Il noto locale notturno “Blanco” resterà chiuso per 15 giorni, la decisione presa dalla Questura di Napoli per gli innumerevoli episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine tra i quali la violenta rissa del 8 luglio scorso. A dare corpo alla sospensione della nota discoteca di Casamicciola Terme, si legge nel provvedimento firmato dalla Questura di Napoli, sono state, infatti, le “note propulsive” dei Carabinieri della Compagnia di Ischia.
Numerose le segnalazioni che hanno arricchito la proposta di applicazione dell’articolo 100 del TULPS (” Testo unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza “ al locale isolano che, in più occasioni, è stato teatro di eventi per i quali è stato necessario l’intervento dei Carabinieri.
Il più recente l’8 luglio scorso quando 7 persone, poi tutte identificate e denunciate dai militari ischitani, diedero vita ad una violenta rissa. I carabinieri hanno notificato ed eseguito il decreto da pochi minuti, l’attività rimarrà chiusa per i prossimi 15 giorni.
L’art. 100 del TULPS prevede: “Oltre i casi indicati dalla legge, il questore può sospendere la licenza di un esercizio, anche di vicinato, nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini, o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Qualora si ripetano i fatti che hanno determinata la sospensione, la licenza può essere revocata.”.
Per quanto riguarda la rissa dell’8 luglio scorso ricordiamo che il Questore di Napoli ha adottato sette provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020, della durata di un anno, nei confronti di altrettante persone, tra i 15 e i 25 anni, che lo scorso 8 luglio avevano partecipato ad una rissa scaturita per futili motivi presso una discoteca di via Salvatore Girardi a Casamicciola Terme, pertanto erano stati denunciati per rissa; inoltre, uno di essi era stato denunciato anche per lesioni personali poiché durante la rissa, dopo aver impugnato alcuni cocci di vetro, aveva cagionato delle lesioni ad un’altra persona.