Il presidente dell’Ischia Emanuele D’Abundo non intende recedere dalla sua posizione. Ha deciso di lasciare la presidenza e la proprietà della SSD Ischia, ed ha detto a chiare lettere che se nessuno sarà disponibile a rilevare la società non effettuerà l’iscrizione al prossimo campionato di Eccellenza, stagione 2022-23. Inoltre D’Abundo chiarisce che “donerà” l’Ischia, nulla pretendendo in cambio, e lascerà la società al nuovo proprietario senza debiti e senza alcun sospeso con calciatori e fornitori.
Tante le voci in questi ultimi mesi di persone pronte a rilevare la squadra, ma dopo poco smentite. Al momento nessun imprenditore isolano e continentale si è fatto avanti veramente per subentrare a D’Abundo. Gli unici che hanno manifestato chiaramente di non voler far morire i colori gialloblù, dopo i fallimenti del 1998 e del 2016, sono i tifosi dell’Ischia, un gruppo di supporters, che sarebbe intenzionato ad adempiere alle varie pratiche di fine/inizio stagione, con l’intento di trovare nel frattempo una cordata capace e disponibile a costituire la nuova società gialloblu. La situazione, non moto allegra, al momento è questa, ma nei prossimi giorni potrebbe cambiare in meglio. Almeno è quanto ci auguriamo tutti!
