La durata di questo percorso su cosa vedere a Ischia può variare da 4 ora ad una giornata, in base alla velocità di cammino, come ci suggerisce di fare il Comune di Ischia. PRIMA TAPPA -Si parte dal Porto d’Ischia, dalla Banchina del Redentore, che si trova proprio sotto la grande statua del Cristo che benedice i naviganti, verso Ischia Ponte. Qui troverete la Casina Reale, che fu la residenza di Ferdinando II di Borbone. SECONDA TAPPA – Dopo pochi metri troverete l’ingresso della Reggia che dà nome alla piazza e, proseguendo a sinistra, Via Roma, la via dello “struscio”. Questo è il cuore pulsante dell’antica Villa de’Bagni che fa da anticamera alla Spiaggia di San Pietro e si interrompe al termine di Via Remigia Gianturco, da dove la si può ammirare in tutto il suo splendore. Si prosegue ancora fino all’omonima collina dove sorge il famoso “acquario”, oggi Stazione Zoologica del Benthos. TERZA TAPPA – Dopo aver visto la spiaggia e la collina di San Pietro, si prosegue – potendo ammirare la vista di Vivara, Procida e del Golfo di Napoli – fino al Lungomare Cristoforo Colombo, che offre giardini lussureggianti, campi da bocce e tennis. QUARTA TAPPA – La Piazzetta San Girolamo è una delle cose da vedere a Ischia, superata la quale si arriva verso Piazzetta dei Pini e Via Pontano, dove c’è la discesa “dell’Addolorata”. QUINTA TAPPA – Verso Ischia, dopo aver costeggiato la Spiaggia dei Pescatori e la zona della Mandra, ecco spuntare il Castello Aragonese e la piccola spiaggetta del muro rotto, detta anche “di Terra Zappata”. Meno di cinquanta metri in salita ci separano dal Borgo di Celsa, caratterizzato un tempo dalla presenza di piante di gelso, oggi presenti in piccolo numero.
Al di là della bellezza dei luoghi, il panorama lassù è di quelli mozzafiato. E se deciderete di restare a dormire potrete sempre dare un’occhiata a Venere.
DA www.infiltrato.it