Quale Napoli era il titolo di una trasmissione radiofonica curata da Aurelio De Rose
nell’emitente libera napoletana , Radio 24 ore.
Era il 1977 e quella rubrica, per nulla folkloristica, descriveva oltra a quanto accadeva
nella vita artistica culturale napoletana, la diffusione della poesia in vernacolo e
narrava aneddoti.
Oggi Quale Napoli è il titolo con cui lo stesso autore ha raccolto in un godibile
volumetto edito da Cuzzolin e uscito in stampa alla fine di giugno fatti storici,
curiosità, racconti fiabeschi e a volte un pò romanzati che definiscono l’identità di una
Napoli che custodiva in nuce la realtà che oggi viviamo; nella quale di quei fatti e
racconti rimangono epigrafi, nomi intitolati di strade o semplicemente ricordi vivi
nella memoria di scrittori, anziani abitanti dei luoghi e come nel caso di De Rosa
attenti studiosi di storia partenopea. Come ha scritto Antonella Cilento su Repubblica
qualche giorno fa ripercorrendo la produzione bibliografica di De Rosa: «Dopo oltre
un secolo è possibile avvistare la linea che collega gli eruditi dell’ottocento ai filosofi
del Novecento, ai ricercatori della fine del millennio: mentre la città smette d’essere
capitale, risorge nelle sue radici remote: senza Bartolomeo Capasso la Napoli del
ducato bizantino non sarebbe mai stata esplorata, senza Benedetto Croce un intero
mondo nobilissimo, come recitava il titolo della rivista storica da lui diretta, sarebbe
stato sommerso, senza la rinascita della cultura popolare degli anni Settanta altri pezzi
dell’identità napoletana sarebbero svaniti. Aurelio De Rose appartiene a quest’ultima
stagione: la sua opera resta un riferimento, aggiornato sondaggio di luoghi, storie e
tradizioni. “’E cunte campani pe’ gruosse ‘e piccërille”, edito nel 2022 da la Valle del
Tempo, è, ad esempio, un necessario corredo alle “Fiabe campane” curato da De
Simone». Dello stesso autore la raccolta di espressioni ideomatiche : “Li antichi ditti
napoletani e campani” (Cuzzolin, 2021) ,“Palazzi di Napoli”, “Le fontane di Napoli”,
“L’anticaglia”, “Il misterioso Sebeto”.
Mercoledi 12 luglio alle ore 18:30 sarà presentata l’ultima creatura Quale Napoli,
aneddoti di costume, storia, amori e morte edito da Cuzzolin sulla quale
dialogheranno con l’autore la direttrice della Biblioteca, dottoressa Lucia Annicelli,
Alberto Liguoro (rappresentante dell’Associazione DILA) e la professoressa Anna Di
Corcia.