Il Premio Internazionale “Domenico Savio” ritorna sull’isola d’Ischia. Dopo quella dei Campi Flegrei tenutasi nella città di Bacoli nel mese di dicembre, domenica prossima 10 marzo 2024 la nuova edizione del Premio si terrà nel Comune di Ischia. L’appuntamento è a partire dalle ore 10.30 presso la sala “Sandro Pertini” delle antiche terme comunali dove nel marzo del 2023 si tenne la prima edizione. Al contrario di altre iniziative simili, quello dedicato al fondatore e storico Segretario generale del PCIM-L, in Italia è un Premio unico nel suo genere perché interamente riservato ai protagonisti del mondo del lavoro e alla loro cultura di lotta e di conquiste sociali. Dedicato ai lavoratori del braccio con i calli sulle mani e a quelli della mente, dell’intelletto, cioè a coloro che nella vita, attraverso la propria professione, si sono distinti per aver contribuito alla crescita civile e sociale del nostro Paese. Il Premio prevede anche varie sessioni tra cui “Antifascismo militante”, “Poesia e Letteratura”, “Scienza, Ricerca ed Università”, “Medicina e Sanità”, “Scuola ed Istruzione”, “Giornalismo”, “Impegno civico e sociale”, “Internazionalismo Proletario”, “Arte, Cinema, Musica e Spettacolo” e “Sport” rivolte a coloro che nei vari campi sociali, della cultura, dell’arte, dello spettacolo e dello sport si sono positivamente distinti. In questa edizione i premiati saranno oltre dieci, di cui qualcuno anche alla memoria, ed ognuno degli assegnatari del Premio è depositario di una storia di vita degna di essere sottolineata. “Questa nuova edizione del Premio dedicato alla memoria di Domenico Savio che cade a tre giorni dal quarto anniversario della morte – ha dichiarato Angelo Giancotti, Presidente del Comitato organizzatore -, sarà davvero straordinaria, intensissima e ricca di sorprese per cui invito i cittadini isolani tutti a partecipare. I premiati, il cui nome valutiamo se anticipare già prima di domenica, sono tutti lavoratori e personalità di grande spessore provenienti da varie città italiane tra cui Bologna, Siena, Napoli e persino dall’estero. Tra questi anche nomi illustri che hanno fatto la storia nel mondo artistico e sportivo dell’Italia. Inoltre, ad ogni edizione del Premio, ricorderemo le vittime innocenti di tragedie sociali come, ad esempio, le morti sul lavoro e quelle delle calamità naturali che hanno segnato e continuano a segnare il nostro Paese”.
