La Giunta provinciale di Napoli, con delibera n.760 del 28 novembre scorso, ha approvato i nuovi quadri economici per interventi in alcune zone per il contenimento di costoni interessati da dissesto idrogeologico.
I quadri economici di questi interventi, in considerazione del tempo trascorso dalla loro approvazione, necessitavano infatti rimodulazioni ed adeguamenti economici da proporre per il finanziamento dell’avanzo di amministrazione 2012 e del bilancio di previsione 2013.
Tra gli interventi previsti, uno sull’isola d’Ischia e tre a Procida.
Per le opere di contenimento del costone sottostante la strada costiera via Giovanni Mazzella a Forio, di cui al progetto esecutivo approvato con determina n.6364 del 7 giugno 2011, i costi aumentano da euro 1.060.000 ad euro 1.481.050, di cui 1.050.00 per i lavori e 431.050 per le spese tecniche. Da notare che i costi dei lavori aumentano di 290.000 euro, le altre spese di 131.050.
Per quanto riguarda l’isola di Procida: il primo intervento è quello previsto per la protezione del costone in località Santa Margherita, con progetto definitivo approvato con delibera di Giunta Provinciale 504 dell’8 agosto 2013. Qui i costi nel complesso aumentano da euro 1.088.416 a euro 1.115.116,64, di cui 770.000 per i lavori e 345.116.64 per le spese tecniche. Rispetto al progetto iniziale, il costo dei lavori non subisce aumenti.
Ci sono poi i lavori di sistemazione del versante in località Punta Pizzaco, sempre a Procida, di cui allo studio di fattibilità approvato con delibera di Giunta provinciale 590 del 4 settembre 2008: qui l’importo varia dai 550.000 euro ai 560.400 euro; anche qui, l’aumento non è dovuto per i lavori da effettuare, bensì per l’adeguamento delle spese tecniche.
Quindi, ci sono le opere di sistemazione del versante in località Punta della Lingua a Procida, di cui al progetto preliminare approvato con delibera di Giunta provinciale 442 del 6 luglio 2012: l’aumento previsto passa da un milione di euro a 1.056.744,24. L’adeguamento tariffario riguarda sia le spese tecniche che l’adeguamento tariffario degli oneri per la sicurezza.
Guardando meglio nel dettaglio di tutti i progetti, tra gli aumenti riportati nei nuovi quadri economici, c’è quello relativo all’incentivo per la progettazione interna; a questo proposito il ragioniere generale della Provincia di Napoli, pur esprimendo parere di regolarità contabile “limitatamente a quanto di nostra competenza”, ha specificato che “in rapporto all’incentivo alla progettazione, computato nel quadro economico, si potrà procedere solo dopo aver definito la questione inerente la riconoscibilità dello stesso per tale tipologia di interventi, alla luce di recenti orientamenti di alcune sezioni regionali della Corte dei Conti”.
di Amedeo Romano