Mobilitazione #IOAPRO, gli esercenti di Ischia non partecipano alla manifestazione.
E’ partita ieri la mobilitazione in tutta Italia di locali e ristoranti #IOAPRO, protesta partorita dal web, per risollevare il settore della ristorazione o almeno non soccombere. Le adesioni, al momento, sono localizzate in particolare in alcune regioni, ma gli organizzatori sperano che la protesta abbia l’eco più vasta possibile.
Nonostante le difficoltà del settore, gli esercenti della movida di Napoli tra Vomero e zona Chiaia, pur condividendo le ragioni della protesta, hanno preferito rispettare lo stop del servizio al tavolo e proseguire esclusivamente con l’asporto.
Stessa scena anche sull’isola d’Ischia, fino ad ora non sembra che nessuno tra ristoranti e locali abbia aderito all’iniziativa, scegliendo di rispettare le regole imposte per il settore.
Ricordiamo le peculiarità dell’iniziativa: l’hashtag contiene una data simbolica: il 15 gennaio 2021, giorno a partire dal quale chi avrebbe aderito alla mobilitazione avrebbe tenuto aperto comunque il ristorante e lavorato regolarmente, come se l’emergenza non ci fosse. Questo significa che i locali aderenti saranno aperti non solo a pranzo, ma anche a cena. Scontrino entro le 21,45 e poi chiusura per rispettare il coprifuoco.