“Cari ragazzi,
il vostro primo giorno di scuola di questo anno scolastico 2016/2017 coincide con i miei ultimi auguri da Sindaco per questa consiliatura che come ogni esperienza della vita, volge al termine.
Un’avventura iniziata per me dieci anni fa che mi ha portato tra mille sfide, molte soddisfazioni e non poche difficoltà ad amministrare per un periodo così lungo, il nostro, il vostro Comune.
Il vostro, perché il futuro è più lungo per chi è giovane.
Il futuro è vostro perché tra voi, fra tutti voi, c’è senz’altro un futuro sindaco degli anni a venire, fra di voi ci sono gli amministratori di domani, chi renderà senz’altro Ischia ancora più bella, più ordinata, più accogliente, spero anche più ricca.
Fra di voi, fra chi studia tanto, ma anche fra chi per ora studia un po’ di meno, ci sono gli insegnanti e i professori di domani, gli operai e i dipendenti delle future aziende produttive, i titolari di alberghi e ristoranti, di laboriose botteghe di artigiani, gli impiegati e i professionisti. Ciascuno con il suo compito da svolgere. Per crescere insieme.
Inizia per voi un nuovo anno che spero sereno fra i banchi di scuola.
Con gli amici ritrovati e altri compagni appena conosciuti.
Fate tesoro del vostro essere insieme.
Siate allegri e studiate -fra tutto- ciò che più vi piace. Si eccelle sempre in ciò per cui siamo portati. Nel mondo del lavoro c’è sempre più bisogno di eccellenza.Non trascurate il resto.
Il mondo della scuola affronta la prova di grandi riforme volute in questi anni.
Alcune buone, altre contestate. Altre da cambiare ancora. Per guardare sempre avanti.
Esse sono tuttavia il segno di una grande attenzione a ciò che accade in queste aule, dove si formano i cittadini di domani.
Molti docenti affrontano grandi disagi per essere con voi in questo anno scolastico.
Rispettateli. Dialogate con loro. Prendete da loro il meglio che sono disposti ad offrire.
Pensate ai vostri coetanei del Centro Italia, quelli che una scuola non ce l’hanno più.
Il loro anno scolastico comincerà sotto le tende, ma andranno a scuola. Proprio come voi.
Perché anche loro a scuola impareranno a costruire un futuro più sicuro, per quanto possibile, per loro stessi e le loro comunità.
Da quelle tende dove oggi si fa scuola usciranno i futuri architetti e gli ingegneri che proveranno a mettere in sicurezza il grande patrimonio di edifici centenari sparsi su e giù per la penisola, nei paesini medioevali arroccati su per le colline e nelle splendide città di cui è disseminato lo stivale.
Anche da noi c’è molto, moltissimo ancora da fare.
Pensate ai ragazzi nel mondo che oggi a scuola non andranno. Per la guerra, per la fame.
Pensate anche ai ragazzi come voi che hanno affrontato un lungo viaggio in mare o nel deserto per cercare un altro posto dove stare. Per sopravvivere e magari per poter andare a scuola.
Viviamo, noi con voi, e voi con noi e le vostre famiglie, in un’isola meravigliosa che ci è invidiata da molti di quelli che la visitano.
Non mancano i problemi, dal traffico alla depurazione, ai trasporti, molti dei quali non abbiamo saputo o potuto avviare a soluzione.
Chi verrà subito dopo, forse farà meglio. O forse peggio.
Ma io sono certo che farete meglio voi.
Ci credo davvero.
Come padre e come Sindaco.
Buon anno scolastico!
Per chi cerca il primo banco della Scuola elementare e per chi è già più avanti negli studi, per chi è alle Scuole medie e incontra nuovi amici e tanti professori, per chi è già alle superiori e pensa a quale corso di studi proseguire all’università.
Buon studio a tutti.
Con impegno, volontà e quella gioia di stare insieme che nessuno vi può togliere.
Un caro saluto e un grande in bocca al lupo ! Vi abbraccio.
Il vostro Sindaco”
Giosi Ferrandino