Gentile Direttore, con la presente, il sottoscritto Antonio BUONO (cacciatore a vita) in relazione all’art. del 31.01.2014 a titolo “Lunedì a caccia sulle isole: sarà una strage”, a nome e per conto di tutti i cacciatori, nel considerare i continui vergognosi falsi attacchi da parte di pseudo-ambientalisti di turno nei confronti di onesti cittadini contribuenti quali sono i cacciatori tutti, intende manifestare la propria indignazione nei riguardi dei “soliti noti” (bugiardi ed incompetenti) che in questi giorni di pre-apertura hanno falsamente ipotizzato di stragi di uccelli sulla nostra isola mai avvenute.Tra l’altro, considerata la totale assenza di volatili, (la migrazione autunnale non è ancora iniziata) non si comprende a cosa faccia riferimento la parola “strage”.Mi consenta di farLe presente che oltre a pagare le solite tasse, i cacciatori, pagano Euro 173,16 per la concessione annuale, Euro 66,62 per tassa regionale comprensivi anche di relativo ripopolamento fauna, Euro 55,00 per l’assicurazione obbligatoria, Euro 31,00 per l’Ambito territoriale di caccia, (una sorta di riserva indiana dal quale limite non puoi uscire se non pagando altre tasse e se eventualmente ammessi). Una serie infinita di visite mediche “sostenute” da marche da bollo per documentazione varia in caso di rinnovo sessennale del porto d’armi.Spese vestiario, fabbisogno necessario e veterinario dei nostri cani i quali spesso muoiono di Leshmaniosi, poiché pare sia difficile debellare la zanzara Killer in mancanza di soldi per la disinfestazione.La nostra passione di cacciatori isolani è tale che oltre a “subire” le tasse di cui sopra, ci vede “patire” anche le avversità meteorologiche che a loro volta ci consentono o meno di cacciare nei trenta giorni di passo migratorio, dai quali, vanno esclusi i giorni di martedi e venerdi intesi come “silenzio venatorio”.Da non sottovalutare poi, l’obbligatorio “tesserino” nel quale vanno segnati con penna indelebile i soli tre giorni in cui è consentito cacciare (a scelta) su cinque a settimana, nonché, ( nell’immediato) il “prelievo” di selvaggina (solo quella consentita dal calendario venatorio regionale) con i vari limiti in relazione alla specie.Ciò anteposto, gentile Direttore, Le sarei molto grato se in futuro volesse prendere in esame le considerazioni di cui sopra, al semplice scopo di poter valutare le fandonie e le nefandezze di falsi pseudo-ambientalisti nonché “prottettori del verde e della natura in genere” che nulla sanno di caccia e cacciatori se non di una “specie” da usare come cavallo mediatico per i propri ambigui impegni politici.
Antonio BUONO
V. Presidente Liberacaccia Forio
*Cacciatore a vita
Pubblichiamo integralmente la lettera aperta di Antonio Buono, ” cacciatore a vita, Presidente liberacaccia Forio, così come abbiamo riportato le posizioni dei verdi. Chiariamo che, non perchè pubblicati, Teleischia condivida editoriali, commenti e posizioni dei vari partiti ,personaggi ed associazioni che partecipano alla dialettica giornalistica sulla nostra testata. In questo caso, così come in tutti i confronti di idee ed ideologie, saranno i lettori a trarre , liberamente , le proprie conclusioni e giudizi
il direttore
Enrico Buono