La presidente dell’associazione disabili dell’isola d’ischia e della croce rosa, Rosa iacono, rivolge un saluto affettuoso e commosso a Silvio Carcaterra, il battagliero malato oncologico scomparso domenica scorsa:
“Caro Silvio,
devi sapere che non verrai dimenticato. La morte è la fine della vita ma le persone che hanno operato bene vivranno sempre nella mente delle persone che lo hanno conosciuto e hanno avuto a che fare con lui.
Tu, hai fatto tante lotte per gli ammalati oncologici della nostra comunità isolana, sei stato veramente un guerriero, ti sei speso al di là delle nostre possibilità umane anche se purtroppo i risultati non sempre sono
arrivati, certamente non per colpa tua. La sanità, sulla nostra isola è ancora carente di tante di tanti Servizi indispensabili come la TAC, la Risonanza Magnetica, la radioterapia oncologica ed altro.
Caro Silvio, noi purtroppo non siamo nessuno, siamo solo delle pedine nelle mani dei politici a cui portiamo i nostri voti.
Io ho iniziato prima di te a fare tante battaglie e, per il momento, ci sono ancora e darò ancora filo da torcere finché le forze non mi abbandoneranno, continuerò ancora a dire che siamo gestiti da cavolfiori di cui sono piene le nostre istituzioni isolane, regionali e ministeriali.
Non possiamo andare avanti così, la battaglia più importante che dobbiamo vincere è quella di far riconoscere la nostra isola come “zona disagiata”, solo in tal modo potremo accedere a quei diritti di cui
normalmente godono i cittadini della terra ferma.
Riposa in pace e che il Signore ti abbia nella sua grazia”.