IN CONSIGLIO REGIONALE. LA PRESENTAZIONE DEL “QUESTIONARIO ANTICAMORRA”

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Napoli. Martedì 31 maggio 2022 alle ore 10,30 nell’Aula del Consiglio
Regionale della Campania sarà presentato il “Questionario Anticamorra”, frutto dei dati raccolti in
trentuno scuole di Napoli e dell’area metropolitana e del casertano attraverso le interviste di 10195
studenti.
Parteciperanno il consigliere regionale e membro della Commissione Speciale Anticamorra,
ideatore del progetto, Francesco Emilio Borrelli, la Prof.ssa Ines Barone, coordinatrice del progetto;
la vice presidente della Commissione speciale Anticamorra, Vittoria Lettieri, l'assessore
all’istruzione della Regione Campania Lucia Fortini; l'assessore alla legalità della Regione
Campania, Mario Morcone; il direttore e il capo cronista de “Il Mattino” Federico Monga e Gerardo
Ausiello, l'editore e il direttore artistico di “Radio Marte” Oreste Cimmino e Gianni Simioli,
conduttore de “La Radiazza”, una rappresentanza del corpo docente e studentesco che ha
partecipato al progetto.
Hanno partecipato al progetto 31 istituzioni scolastiche, di cui 7 Istituti Comprensivi e 24 Istituti
Superiori Statali, della città di Napoli (zona Vomero, zona Chiaia, Quartieri Spagnoli, piazza Carlo
III, Ponticelli, San Giovanni a Teduccio, Scampia), dei comuni della Città metropolitana partenopea
(Pomigliano d’Arco, Afragola, Acerra, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Portici, Castellamare di
Stabia, Sorrento, Poggiomarino, Sorrento, Gragnano, Casoria, Bacoli, Pozzuoli, Ottaviano) e della
provincia di Caserta (Mondragone). L’obiettivo del sondaggio è stato quello di rilevare, descrivere
ed analizzare: la conoscenza che gli studenti hanno della criminalità giovanile; le rappresentazioni e
le opinioni che gli studenti associano alla criminalità giovanile; i significati simbolici e valoriali che
gli studenti associano alle mafie; le rappresentazioni e le opinioni che gli studenti hanno delle
organizzazioni criminali; la conoscenza che gli studenti hanno dei due magistrati (Giovanni Falcone
e Paolo Borsellino) e del fenomeno mafioso.