“E’ inimmaginabile pensare che si possano fare decine id migliaia di demolizioni sulle due isole”: lo sottolinea il sindaco di ischia, giosi ferrandino. “Con i ritmi attuali, si rischia di usare due pesi e due misure, tra cittadino e cittadino”: il timore di ferrandino è quello che hanno tutti, soprattutto i diretti interessati, coloro cioè che con una sentenza passata in giudicato sentono da lontano il rumore delle ruspe.
Altro effetto collaterale delle demolizioni da eseguire, per ferrandino è quello che “si rischia di creare il problema abitativo”, se chi ha costruito abusivamente, lo ha fatto per dare un tetto ai figli…
Ma il messaggio dei sindaci deve essere sempre chiaro e non deve generare false illusioni: “noi non favoriamo le speculazioni edilizie – precisa il sindaco di ischia – ma abbiamo il dovere di assicurare un tetto a chi ne ha diritto”, il cosiddetto “abuso di necessità”, più volte richiamato in tutte le battaglie e manifestazioni, organizzate sul territorio isolano. Sull’ostruzionismo riscontrato in parlamento, ferrandino è chiaro: “E’ stata affrontata in malafede, con riserve mentali preconcette nei confronti del sud…”