IL DIRITTO ALLA SALUTE IGNORATO DAI SINDACI. IL PMLI INVITA ALL’ASTENSIONE AL VOTO

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Chiusa la sala operatoria del Rizzoli a Lacco Ameno!

Mancano gli anestesisti, ma manca soprattutto la volontà politica di garantire il diritto alla salute degli ischitani e degli ospiti. Il direttore dell’Asl NA2 Antonio D’Amore e il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca proseguono insieme lungo il vicolo cieco della loro politica fallita.

La prima bufala fu diffusa il 30 novembre da D’Amore: “Martedì prossimo- annunciò pubblicamente- De Luca approverà la delibera che dichiara Ischia isola disagiata”.

Da allora, sono strascorsi ben 160 giorni e parecchi martedì. Di vero, c’è solo che Ischia è un’isola disagiata in vari settori, in primo luogo quello sanitario.

Il Comitato per i diritti alla salute CUDAS e l’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI denunciano la gravissima situazione in cui si trova l’Ospedale Rizzoli che non dà più nessuna sicurezza.

Il PMLI propone di ritornare in piazza perché si senta ancora una volta, forte la protesta popolare e si adottino le forme di lotta più efficaci.

Il PMLI, nel denunciare l’incapacità dei sindaci di garantire alle masse il diritto alla salute, ritiene che dovrebbero immediatamente dimettersi e farla finita con la loro politica fallimentare.

Nei comuni di Barano e di Ischia, l’unica preoccupazione è quella di preparare le liste elettorali, di partecipare all’orgia del voto, alla faccia di chi ha bisogno di curare la propria salute.

Il PMLI invita le masse ad astenersi alle prossime elezioni dell’11 giugno, di non votare i partiti borghesi al servizio del capitalismo, cui non interessa la salute dei lavoratori, di delegittimare le istituzioni rappresentative borghesi ormai fallite, di creare in alternativa, comitati popolari ed assemblee popolari fondati sulla democrazia diretta, perché i comuni siano governati dal popolo e al servizio del popolo, per una società socialista.

Ischia, 9.5.17

 

A cura dell’Organizzazione isola d’Ischia del PMLI