Approvato in Consiglio dei Ministri il decreto Milleproroghe che approderà in Senato il prossimo 2 gennaio.
Il testo integrale non è ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma da quanto detto in conferenza stampa si apprende che il decreto introduce una tassa di sbarco per le isole minori. Un’imposta da applicare fino a un importo massimo di 2,50 euro ai passeggeri che sbarcheranno sul territorio di un’isola minore e da pagare direttamente alle compagnie di navigazione che forniscono i collegamenti.
Nel decreto, inoltre, è previsto lo stanziamento di 3miliardi per rilanciare le economie locali, quindi per finanziare interventi realizzabili in tempi brevi nei Comuni sotto i 5mila abitanti; per incrementare la riqualificazione urbana; per favorire la valorizzazione di beni storici, culturali e ambientali al fine di promuovere l’attrattività turistica e, infine, per riqualificare, mettere in sicurezza e aumentare l’efficienza energetica degli edifici scolastici.
Presente anche una disposizione diretta al Trasporto pubblico locale della Regione Campania, volta a favorire l’attuazione da parte del commissario straordinario del piano di rientro del disavanzo accertato.
Introdotta anche una norma Salva Comuni, che ridurrà le sanzioni per tutte quelle amministrazioni locali che non sono riuscite a rispettare il Patto di Stabilità.