La sezione isolana di Europa Verde, guidata da Mariarosaria Urraro, denuncia la condizione in cui versano i nostri boschi in cui non è difficile trovare disseminati rifiuti di ogni genere, alcuni dei quali pericolosi, come l’amianto, l’asfalto o le batterie delle auto. Europa Verde richiede per il contrasto a questi fenomeni, l’ausilio di foto trappole, video camere e droni per individuare i responsabili, ma anche per prevenire il fenomeno del bracconaggio e gli incendi che nella quasi totalità sono di natura dolosa. – “L’uso della tecnologia consentirebbe di offrire ai carabinieri forestali un valido supporto- ha spiegato Mariarosaria Urraro – il numero di militari presenti sul territorio isolano è insufficiente, tenendo presente che da quando i forestali sono stati assorbiti dall’Arma, questi si devono occupare anche dell’agro alimentare e quindi il loro carico di lavoro è aumentato. La politica dovrebbe investire tempo e denaro per la protezione delle aree boschive, destinandone una parte alla scuola, luogo che dovrebbe formare i nostri bambini, creando senso civico e critico. Invece da decenni i governi che si sono susseguiti hanno solo effettuato tagli alla scuola.”