“In un Paese, l’Italia, in cui ormai da decenni la politica rischia sempre più di essere ostaggio del potere, anzi dello strapotere, giudiziario, è venuto il momento di dire basta”. Lo scrive l’avvocato Paolo Rizzotto, referente per l’isola d’Ischia e coordinatore per la regione Campania del partito Movimento sociale Fiamma Tricolore.
“La proclamazione di uno sciopero dei magistrati contro la separazione delle carriere rappresenta l’ennesimo vulnus inferto da una magistratura sempre più militante e antidemocratica alla Costituzione e al principio della separazione dei poteri. Propongo che l’avvocatura italiana proclami da subito uno stato di agitazione e porti la questione della indebita ingerenza della magistratura, che ha da tempo dimenticato qual è il suo ruolo istituzionale, nel campo politico legislativo innanzi alla più alta magistratura della nostra patria, la Presidenza della Repubblica.”
