GIOSY FERRANDINO: ” IMPOSSIBILE ESCLUDERE RENZI”

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FB_IMG_1525096182098L’on. Giosy Ferrandino interviene sul caso Renzi e scrive:
giosiAnche io sono stato vittima del tritacarne grillino, un sistema da sciacalli e brutale. Ne ho parlato con Luciano Capone de Il Foglio. Credo che non si possa tenere Renzi fuori da questa partita e da questa trattativa. Il PD deve tenere al centro il confronto e i programmi, anche se quelli dei 5Stelle cambiano continuamente. Dopo aver delegittimato istituzioni e avversari, trovare un’intesa è davvero una missione impossibile.
Ecco il mio intervento sul Foglio: «Giosi Ferrandino è l’ex sindaco di Ischia arrestato nell’inchiesta sulla coop Cpl Concordia, l’indagine di Henry Woodcock e del capitano Scafarto che ha anticipato quella su Consip. Quella vicenda divenne per il M5s il simbolo di un nuovo fenomeno criminale nazionale: “Siamo convinti che le cooperative siano una cerniera tra la corruzione politica e le mafie criminali, sono diventate la nuova lavatrice dei soldi della mafia – disse Luigi Di Maio all’allora procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti – Chiediamo che questo fenomeno venga considerato un sistema criminale mafioso a livello nazionale. L’ultimo caso è quello di Ischia, c’è un sindaco del Pd, una cooperativa in mezzo e i legami con le organizzazioni criminali”. In seguito la Cpl Concordia è stata assolta in tutti i processi, compreso quello sui presunti legami con i casalesi e così pure Ferrandino, che dopo aver vissuto l’umiliazione del carcere è ora un europarlamentare del Pd. “Forse il mio parere può essere condizionato dall’attacco ingiusto e brutale che ho subito da parte di chi ha agito con modi da sciacallo, in un momento in cui era facile sparare su una persona colta da una misura cautelare. Ma bisogna provare a distinguere le cose”, dice Ferrandino “La mia assoluzione dimostra che bisogna essere cauti, ma il M5s ha fatto di queste situazioni un cavalo di battaglia che è diventato un leitmotiv di campagna elettorale e persino la sua stessa motivazione di esistenza. E grazie a questa condotta ha raccolto anche i frutti elettorali. Il vero pericolo però è la delegittimazione delle istituzioni e degli avversari, che è anche la causa dello stallo in cui ci troviamo adesso”.
Il dialogo quindi non è possibile?
“Il confronto non si nega a nessuno perchè in politica si guarda oltre. Ma bisogna partire dai programmi, anche se è difficile perchè i loro, come si è visto, cambiano continuamente. E poi credo che non si possa tenere Renzi fuori da questa partita e da questa trattativa, perchè questo è un Pd modellato da lui e che ruota attorno a lui.”
Quindi l’accordo è impossibile?
“E’ molto improbabile, ma la politica è l’arte dell’impossibile”