Giuseppe Ferrandino, ma per tutti Giosi, viene eletto per la prima volta consigliere comunale alle amministrative del comune di Casamicciola Terme del 1993 nelle liste della Democrazia Cristiana. Siederà per due anni nei banchi della minoranza. Poi le dimissioni. Lo ritroviamo nel 2001, quando l’allora sindaco di Casamicciola, Arnaldo Ferrandino lo nomina assessore ai lavori pubblici. All’epoca Giosi era coordinatore del circolo di Forza Italia di Casamicciola. Dopo solo pochi mesi, l’amministrazione di Arnaldo Ferrandino cade. Si va a nuove elezioni e nel giugno del 2002 Giosi Ferrandino con la lista civica” Rinascita per Casamicciola” viene eletto sindaco della cittadina termale a 39 anni appena compiuti. Comincia un quinquennio che porterà grandi cambiamenti nel comune termale. Ad aprile del 2007, con la riconferma certa per un secondo mandato Giosi Ferrandino si dimette da sindaco di Casamicciola e presenta la propria candidatura a Sindaco di Ischia. Quattro le coalizioni presenti, ma Giosi vince con il del 55,25% di preferenze. E non si va nemmeno al ballottaggio. Anche ad Ischia il sindaco mette mano al restyling del territorio. A giugno del 2009 tenta l’avventura alle elezioni provinciali. Verrà eletto nelle fila del PD ma andrà ad occupare i banchi della minoranza in quel di Santa Maria La Nova. Intanto ad Ischia riesce a terminare il suo mandato da sindaco come non accadeva da oltre 20 anni. Nel 2012 altra elezione. Giosi si ripresenta come candidato sindaco al comune di Ischia. Come nel 2007 sono 4 le coalizioni in corsa e stavolta la vittoria è schiacciante. Giosi stravince sbaragliando gli avversari con oltre il 70,57% di preferenze. Nel 2012 viene eletto membro dell’assemblea nazionale del partito democratico. Giosi Ferrandino è un renziano, cresciuto al fianco degli ex popolari Salvatore Piccolo, deputato del Pd e Lello Topo capogruppo Pd in consiglio regionale. Nel 2013 tenta la corsa al parlamento europeo. Sarà il primo dei non eletti in Campania con oltre 80 mila voti. Da febbraio 2015 , dopo la decadenza di Francesco Iannuzzi , è presidente dell’Anci Campania, l’associazione dei comuni italiani. La mattina del 30 marzo 2015 viene arrestato nell’ambito di una inchiesta della Procura di Napoli su presunte tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell’isola d’Ischia. Il giorno dopo, il 31 marzo 2015 , con una nota autografa consegnata a mano dall’ avvocato difensore Gennaro Tortora ed acquisita al protocollo dell’Ente alle ore 18.50 Giosi Ferrandino rassegna le sue dimissioni irrevocabili dalla carica di sindaco.
