La stagione concertistica della Fondazione William Walton prosegue alternando i concerti di musica da camera nella Sala Recite della Mortella con i concerti serali nella cornice del Teatro Greco all’aperto, ogni giovedì alle ore 21.Il prossimo weekend, a cavallo tra i mesi di giugno e luglio, vedrà esibirsi il Trio Balthus, formato dalla clarinettista Clara Riccucci, dal violoncellista Giorgio Marino e dal pianista Matteo Canalicchio.
Il Trio Balthus prende il nome dallo pseudonimo del pittore franco-polacco Balthasar Klossowski de Rola, uno dei più importanti artisti del XX secolo; è formato da tre giovani studenti della Scuola di Musica di Fiesole che si confrontano con una delle pochissime formazioni da camera in grado di unire tre strumenti di famiglie differenti. La varietà dei timbri e la versatilità degli strumenti permette loro di esplorare un repertorio che spazia da grandi classici e romantici come Beethoven e Brahms, fino ad arrivare ad autori del ‘900 come Muczynski. I giovani componenti del trio si sono già esibiti in importanti festival e rassegne come la Biennale di Venezia, il Festival dei Due Mondi di Spoleto, gli Amici della Musica di Modena e attualmente si stanno perfezionando presso la Scuola di Musica di Fiesole e i Conservatori di Siena e Lubecca.
In programma, in questo weekend di concerti alla Mortella, una delle composizioni più celebri mai scritte per questo ensemble, ovvero il trio op. 114 di Brahms, una delle ultime opere di Brahms, il quale nel 1891, all’età di 58 anni, si interessò per la prima volta al clarinetto nelle sue musiche cameristiche.