La stagione concertistica autunnale della Fondazione Walton prosegue con grande successo: in questo fine settimana 20-21 settembre potremo ascoltare ancora un duo violino-pianoforte di grande talento, formato dal violinista Christian Sebastianutto e dal pianista Sebastian Di Bin entrambi di origine friulana.
Christian è un giovanissimo violinista di soli 21 anni, che si è già segnalatato all’attenzione del pubblico e della critica come uno dei più interessanti musicisti emergenti italiani; vincitore di concorsi e borse di studio, ha al su attivo anche numerose registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI. Attualmente studia presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia di S. Cecilia in Roma. Suona un violino Giuseppe Gagliano del 1773.
Il pianista Sebastian Di Bin ha iniziato ad esibirsi in pubblico giovanissimo: nominato Ambasciatore dell’UNICEF per meriti artistici, ha rappresentato l’Italia assieme a Luciano Pavarotti al Gala Mondiale dell’UNICEF “Danny Kay” in Olanda, ad Amsterdam. Ha vinto innumerevoli premi nazionali ed internazionali, tra cui il prestigiosissimo Premio Venezia in Italia ed ottenuto riconoscimenti in concorsi internazionali all’estero (Germania, Spagna, Sud Africa): ultimamente, nel 2014, ha vinto il 1° Premio all’International Piano Competition di San Jose in California (USA) Ha tenuto recital solistici e con orchestre per importanti Festival e rassegne musicali e numerose sono state le sue apparizioni per le principali radio e televisioni italiane (Rai 1, Rai 2, Rai 3, Canale 5) ed estere. Nel 2003 ha ricevuto la Medaglia del Presidente della Repubblica e la Targa d’Argento del Senato.
I programmi che questo giovane duo presenteranno alla Mortella comprendono importanti composizioni sia per pianoforte solo e violino solo che per duo violino e pianoforte. Sebastian si esibirà in una selezione degli Studi di esecuzione trascendentale di Franz Liszt, composti nel 1851, dove il compositore ungherese si addentra in potenzialità fin ad allora inesplorate del pianoforte; Christian sarà invece impegnato nell’interpretazione della celebre “Ciaccona” per violino solo, capolavoro assoluto della letteratura violinistica di tutti i tempi.In duo, invece, ci faranno ascoltare la sonata op.80 di Prokofiev, di impianto classico e di vasto respiro ed impegno e composizioni di esibizione di tecnica trascendentale violinistica, quale la brillante Fantasia op. 20 di Wieniawski su temi del Faust di Gounod e il concerto op. 37 n. 5 di Vieuxtemps