Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un sequestro conservativo ante causam, emesso dalla Corte dei Conti di Napoli su richiesta della Procura Regionale per la Campania, per un importo di 214.053,33 euro, corrispondente al danno erariale accertato.
L’indagine ha coinvolto il responsabile pro tempore dell’ufficio tecnico del Comune di Castel Volturno, accusato di aver percepito incentivi economici non dovuti nel 2023. Gli importi erano destinati a funzioni tecniche legate alla realizzazione della cittadella scolastica e altre opere pubbliche, ma hanno superato le soglie massime annuali e sono stati corrisposti per attività non riconducibili ai percettori.
Sotto la direzione del pubblico ministero Mauro Senatore e il coordinamento del Procuratore Regionale Antonio Giuseppone, l’inchiesta ha ricostruito una condotta antigiuridica, caratterizzata da palese conflitto di interessi, con atti amministrativi volti ad autoliquidare incentivi non dovuti. La cittadella scolastica, finanziata con oltre 30 milioni di euro di fondi PNRR, è uno dei progetti coinvolti.
La Procura contabile ha richiesto il sequestro conservativo ai sensi del D.Lgs. n. 174/2016, poi avallato dalla Corte dei Conti – Sezione Giurisdizionale per la Campania. Il provvedimento ha colpito disponibilità finanziarie, beni mobili e immobili del soggetto coinvolto.
L’operazione della Guardia di Finanza di Caserta si inserisce nella più ampia azione di contrasto alla criminalità economica, mirata a garantire la tutela dell’Erario e il ripristino della legalità.
