GDF AVELLINO. SCAMBIO DI AUGURI IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL CALENDARIO DEL CORPO 2024

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Nella giornata di ieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Salvatore
Minale, unitamente agli Ufficiali e ai militari dei Reparti alle dipendenze e propri familiari, ha
incontrato, presso il Polo Giovani della Diocesi irpina, le massime Autorità civili e militari locali, i
giornalisti di stampa e TV, i rappresentanti degli Ordini professionali irpini, per il rituale scambio di
auguri in occasione delle imminenti festività natalizie.
L’occasione è stata propizia per la presentazione del Calendario Storico della Guardia di Finanza per
l’anno 2024 che ripercorre le tappe fondamentali della storia del Corpo, realizzato in collaborazione
con la Triennale di Milano, i testi del giornalista e storico Paolo MIELI e le illustrazioni con la
inconfondibile mano del fumettista Milo MANARA. I testi ricostruiscono con il solito rigore le origini, la partecipazione alle lotte del Risorgimento, il Regno d’Italia, le due guerre mondiali, la Resistenza, mentre le illustrazioni grafiche fissano in sette
memorabili tavole momenti quali l’onore della armi reso da Napoleone al Generale Dellera a Mondovì,
l’assalto francese a Porta San Pancrazio respinto dai finanzieri agli ordini di Garibaldi, i soccorsi alla
popolazione colpita dal terremoto di Messina, gli scontri con i guastatori austriaci nel primo conflitto
mondiale, il sacrificio del maresciallo Giudice che tenta di salvare gli ostaggi italiani dalla rappresaglia
tedesca a Bergiola Foscalina.
L’evento è stato accompagnato dai musicisti del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino,
diretti magistralmente dal M° Antonio FERRARO e impreziosito dal contributo storico del Col. (in
ausiliaria) della Guardia di Finanza, dott. Gerardo SEVERINO, autore di diversi libri sulla storia del
Corpo.
L’iniziativa si è conclusa con un brindisi augurale e la consegna agli intervenuti del Calendario Storico
Edizione 2024, a testimonianza del consolidato e autentico rapporto costruito nel tempo tra il Corpo, le
Istituzioni locali e gli Organi di Informazione, fondato sulla fiducia reciproca, sulla trasparenza e sulla
verità dei fatti.