Il leader di “Per Casamicciola” risponde alle accuse di demagogia che gli vengono
rivolte. Giovan Battista Castagna candidato sindaco “Per Casamicciola” scrive:
” Quando ho accettato di candidarmi a sindaco di Casamicciola Terme nella lista “Per
Casamicciola” ho messo nel conto le polemiche pretestuose, gli attacchi personali e
una certa acredine da parte dei miei avversari, e specialmente da parte del sindaco
uscente.
Quest’ultimo, confortato dal parere di qualche fan, si risente fortemente per qualche
critica subita dal sottoscritto e da alcuni esponenti di “Per Casamicciola”. È un
atteggiamento infantile e ridicolo, perché è ovvio che in campagna elettorale un
sindaco uscente sia fatto oggetto di attenzione; per dire meglio, sia oggetto di
attenzione la sua passata azione amministrativa. Questo accade a maggior ragione se
si tratta, come in questo caso, di una persona che è in politica dai primi anni Novanta
e che è stata sindaco… per tre volte!
In questi giorni, e specialmente su Internet, vengo fatto oggetto di alcuni attacchi ad
ogni mia esternazione. Vengo praticamente insultato dal solito branco di anonimi
(probabilmente sempre le stesse persone che si trincerano dietro al presunto
anonimato di Internet) e, sorpresa!, ricevo pesanti critiche anche dal sindaco uscente:
l’ironia con cui ha cercato di demolire le mie argomentazioni sulla liquidazione di
“Marina di Casamicciola” non mascherano una sua forte irritazione ed un’acredine
veramente degne di miglior causa.
Riassumiamo la situazione: appena parlo di un argomento, illustro il mio programma,
annuncio le mie intenzioni amministrative, spiego la mia politica e ciò che voglio fare
se sarò eletto sindaco di Casamicciola, piovono critiche dai miei avversari e dai loro
ultras, basate soprattutto su accuse di demagogia, di presa in giro degli elettori, ecc.
Nella migliore delle ipotesi si afferma che io creda in un “libro dei sogni”.
Siamo arrivati all’assurdo che è stata criticata persino la lista degli interventi che
intendo realizzare nei primi cento giorni della mia amministrazione: ma i “cento
giorni” sono un traguardo di riferimento che, da anni, è consuetudine nella politica
italiana, a tutti i livelli!
Tutto questo accade a me, che mi espongo, ci metto la faccia e spiego il mio
programma. Invece i miei avversari non parlano, non spiegano quello che è il “loro”
programma (ammesso che ne abbiano veramente uno) e ignorano bellamente i diritti
degli elettori ad essere informati su cosa un candidato sindaco ed una lista politica
vogliano fare per Casamicciola.
La mia è una sorte ben strana! Invece, a quanto pare, mettere la testa sotto la sabbia,
come gli struzzi, e fare finta di niente è una strategia pagante, migliore della mia!
Però questa non è politica, è opportunismo.
Sto scontando, evidentemente, il fatto di essere una persona propositiva ed attiva, con
tante idee per Casamicciola e con la voglia di realizzarle. Dà sicuramente fastidio
anche il fatto che io stia incontrando grande entusiasmo da parte dei casamicciolesi:
e sapete perché accade questo? Perché conoscono la mia storia familiare, personale,
professionale e politica; sanno che sono un gran lavoratore, sanno chi sono io; e
sanno pure chi sono i miei avversari.
Inoltre io sto restituendo la speranza ai casamicciolesi: la speranza di avere un paese
che funzioni e che rinasca. Non è poco; anzi, è moltissimo: e capisco che questo dia
fastidio.
Ma io andrò avanti come un treno per la mia strada, perché credo in quel che faccio
ed avrò la capacità di farlo, se i miei concittadini mi concederanno la loro fiducia.
Io annuncio ciò che farò: gli altri si limitino pure a criticare.