FRITS BOLKESTEIN, L’ARCHITETTO DELLA “DIRETTIVA BOLKESTEIN”, È DECEDUTO A 91 ANNI NEI PAESI BASSI

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Nei Paesi Bassi è recentemente deceduto Frits Bolkestein, importante politico nederlandese, noto soprattutto per il suo ruolo di commissario europeo al Mercato interno dal 1999 al 2004. Bolkestein, che ha lasciato questo mondo all’età di 91 anni, è ricordato principalmente per aver ideato la cosiddetta “direttiva Bolkestein”, una legge che ha avuto un impatto significativo sul mercato europeo.

Durante il suo mandato, Bolkestein ha proposto una direttiva volta a liberalizzare i servizi nel mercato interno europeo, rimettendo in gara le concessioni balneari che i gestori detengono da decenni a prezzi molto bassi. Questa direttiva, approvata nel 2006, ha suscitato molte polemiche in Italia, dove il governo ha avuto un lungo contenzioso con la Commissione europea per la sua mancata applicazione.

Prima di diventare commissario europeo, Bolkestein è stato leader del Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia (VVD) dal 1990 al 1998⁽¹⁾. In questo periodo, il VVD ha ottenuto il suo miglior risultato di sempre nelle elezioni del 1998. Bolkestein è stato uno dei primi politici olandesi a mettere in discussione la tradizione di apertura all’immigrazione e al multiculturalismo del suo paese, e proprio in quel periodo ha avuto come assistente Geert Wilders, oggi leader del partito di estrema destra olandese.

La scomparsa di Bolkestein ha suscitato reazioni in Italia, dove la sua direttiva è stata oggetto di aspre critiche, soprattutto da parte dei gestori balneari. Tuttavia, molti politici e attivisti hanno espresso il loro rispetto per il suo contributo alla politica europea e alla liberalizzazione del mercato interno.