E’ ufficialmente iniziata l’era “Antonio Porta”! Al “Mazzella” il tecnico procidano si è presentato alla stampa e ai tifosi svolgendo una prima conferenza stampa davanti ad una trentina di persone.
Il nuovo allenatore dell’Ischia ha ringraziato la società per l’opportunità avuta ed ha salutato il suo predecessore Salvatore Campilongo :
“Ringrazio la società, il presidente e Maurizio Fusco in particolare per questa importante opportunità che mi hanno concesso. Ho trovato uno spogliatoio unito, con ragazzi vogliosi di continuare il lavoro iniziato nonostante le difficoltà che l’Ischia ha, come accade però in tante società. Quando un allenatore inizia un’avventura sa benissimo di correre il rischio dell’esonero. Anche io ci sono passato per ben due volte e non è una cosa piacevole ma l’importante è stare apposto con la coscienza sapendo di aver lavorato bene. Campilongo ha sicuramente lavorato alla grande per l’Ischia ma ultimamente qualche cosa non andava e l’esonero è stata una decisione societaria che non sta a me commentare. Io ho sentito Campilongo prima di iniziare il mio primo allenamento ed ho ricevuto gli auguri da parte sua perché tra colleghi certe cose si capiscono.”
Porta ha ricevuto ieri sera la telefonata da Lello Carlino in persona che gli ha conferito l’incarico di allenatore, ruolo che il tecnico isolano ha accettato immediatamente :
“Io già devo ringraziare l’Ischia, nella persona del presidente Carlino, per avermi affidato un ruolo importante nel settore giovanile che ho condiviso con Remo Luzi. Appena sono stato chiamato per ricoprire il ruolo di allenatore della prima squadra non ho esitato neanche un istante ed ho subito accettato con entusiasmo. Per me è un’opportunità importante ed affronterò quest’avventura con grande voglia.”
Intanto tante operazioni di mercato, soprattutto in uscita, stanno movimentando la situazione nelle ultime ore. Lo stesso tecnico ha confermato l’addio di Nigro, Alfano e Cascone mentre Masini e Schetter sono sul piede di partenza. Sogliuzzo, dal Barano, è il primo movimento in entrata ma saranno fatte altre operazioni importanti per costruire una squadra valida dal punto di vista tecnico rispettando anche la regola dell’età media.
“La società ha fatto grossi sacrifici in questi anni ma in questo momento l’importante è, sacrificando qualche giocatore, garantire una tranquillità economica a chi resta nella nostra squadra. Non stiamo smantellando nulla perché per ogni calciatore che va via ce n’è uno già pronto a sostituirlo o qualcuno che arriverà. Dobbiamo cercare calciatori funzionali alla squadra ed ora la priorità è prendere un centrocampista di qualità. Sicuramente sfrutterò le mie conoscenze nel calcio professionistico per avere qualche aiuto da calciatori di primavera. Io, ogni domenica, mi impegnerò a mettere la squadra in campo in funzione dell’età media e credo che, per come è costruita la rosa, con qualche giovane di qualità in più possiamo riuscire anche in quest’obiettivo.”
MARIO LUBRANO LAVADERA