FORIO: CAMION NU A CAVA DELL’ISOLA, GLI ALBERGATORI RICORRONO AL TAR

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La scelta dell’amministrazione comunale di Forio di adibire il parcheggio di cava dell’isola alla sosta dei mezzi della NU ha fatto insorgere gli albergatori che, con in testa il presidente di federalberghi ermando mennella, hanno presentato ricorso al Tar, affidando il mandato all’avvocato Bruno Molinaro. I ricorrenti sono proprietari di strutture turistico-ricettive, bar, ristoranti e parchi termali ubicati tra la baia di Citara e la spiaggia libera di Cava dell’Isola. Sotto accusa, la delibera n.157 del 20 dicembre con la quale la giunta municipale di Forio ha approvato il progetto redatto dal VII Settore, dei lavori di adeguamento del parcheggio di cava dell’isola, al fine di utilizzarlo per la sosta degli automezzi della NU, nelle more della realizzazione di un Centro di Raccolta definitivo. “La creazione – è scritto nel ricorso – di un’area per la raccolta dei rifiuti solidi urbani e di un parcheggio per la sosta degli automezzi attrezzati per tale servizio in prossimità delle strutture turistico-ricettive determina, inevitabilmente e con ogni evidenza, fenomeni di devastante inquinamento e degrado, con immissione di rumori molesti, produzione di biogas, percolato, metalli pesanti (letali per le falde acquifere sottostanti) e miasmi mefitici e nauseabondi, assolutamente incompatibili con i valori paesaggistici e la vocazione turistica dell’intera zona”. La localizzazione a Cava dell’Isola del progettato centro di raccolta, oltre ad essere del tutto irrazionale, è illegittima e viola la normativa perchè l’area prescelta: ricade al di fuori della perimetrazione dei centri abitati e non rispetta le distanze minime; ricade in zona di Protezione Integrale del vigente P.T.P., all’interno della quale sono consentiti solo interventi di conservazione e miglioramento del verde ed uso agricolo del suolo; ricade su area posta a diretto confine, sia a monte che a valle, con zona a rischio da frana molto elevato (R4) secondo il Piano stralcio per l’assetto idrogeologico redatto dall’Autorità di Bacino Regionale della Campania Centrale. Il progetto in questione è illegittimo anche perché non risulta preventivamente autorizzato dall’Autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico. La delibera impugnata è illegittima anche perché non indica i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell’amministrazione, in relazione alle risultanze dell’istruttoria. C’è poi il difetto di motivazione della deliberazione impugnata, perchè la giunta ha omesso anche di dar conto sia della favorevole situazione alternativa di via degli Agrumi dove già esiste un ampio piazzale dove vengono eseguite le operazioni di conferimento, stoccaggio e travaso dei rifiuti, sia dell’esito di un avviso pubblico, con il quale il comune di Forio ha invitato i cittadini eventualmente interessati ad offrire in locazione all’amministrazione un appezzamento di terreno da destinare alla sosta dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.