Sta iniziando a prendere forma il nuovo assetto societario del Forio Calcio. Ieri pomeriggio, alle ore 16.30, c’è stata una riunione tra i vertici della dirigenza biancoverde con i nuovi soci che presto dovrebbero entrare ufficialmente a far parte della famiglia del Forio. Presso il ristorante “La Pergola”, a San Francesco, erano presenti Maurizio D’Ambra, Vito Iacono, i nuovi, attesissimi, soci Matteo Cucinotta ed Antonio Mendella, oltre a Nando “Barone” Castaldi in rappresentanza dei tifosi ed al presidente Peppe Vuolo. L’incontro è andato a buon fine visto che tutte le parti si sono definite soddisfatte al termine della riunione. La società, nella persona del presidente Vuolo, ha descritto un po’ quelli che sono i piani futuri, soprattutto per l’estate e per la stagione calcistica prossima che il Forio proverà a giocare in Eccellenza ottenendo il ripescaggio in Federazione dopo la retrocessione nel campionato di Promozione. Con grande soddisfazione Peppe Vuolo ha sottolineato che nella piazza biancoverde “si sta ricreando un nuovo entusiasmo” ed ovviamente i tifosi tutti sperano che il numero uno della società del Torrione non sbagli. Un deciso passo in avanti, quindi, nella vicenda societaria che sta coinvolgendo il Forio già da qualche settimana e che, nel pomeriggio di lunedì, aveva visto la (quasi) bocciatura del progetto-“Kaka”, quello dell’azionariato popolare. Nei giorni scorsi vi avevamo raccontato della stuzzicante idea proposta dai tifosi biancoverdi all’attuale società del Forio Calcio. Questa prevedeva l’ingresso in società di chiunque volesse dare un contributo, secondo quelle che sono le proprie possibilità, al Forio Calcio, con un minimo di 3000€ per partecipare al consiglio direttivo che si sarebbe riunito costantemente, in primis per l’elezione del nuovo presidente. Ieri pomeriggio c’è stato l’incontro chiarificatore tra le parti che non è stato positivo, ci si aspettava una fumata bianca che purtroppo non c’è stata. Il disaccordo deriverebbe dai tempi tecnici inadatti per avviare al meglio il progetto secondo quelle che erano le linee base tracciate dal gruppo dei tifosi, capitanato da Andrea “Kaka” Russo. Il presidente Vuolo ha spiegato ai supporters biancoverdi che ci vogliono almeno venti giorni per chiudere i conti della vecchia gestione societaria e ciò rovinerebbe i piani di Kaka e soci che volevano iniziare la propria avventura cambiando denominazione sociale, da Florigium allo storico nome AC Forio, entro il 24 Giugno, oltre ad altri problemi di natura tecnica. I tifosi si erano presentati all’incontro muniti dell’intera cifra prevista per l’iscrizione alla prossima stagione sportiva, raccolta in pochi giorni per dare il via all’opera di azionariato popolare.
MARIO LUBRANO LAVADERA