Inizio positivo in queste prime giornate del Forio Basket che quest’anno, pur avendone la possibilità, ha rinunciato al ripescaggio in C per tentare di vincere il campionato sul campo.
Per la verità al Palazzetto del Casale a Forio non c’è stato scampo per nessun mentre in trasferta ha avuto qualche battuta d’arresto. Il Presidente Iacono è comunque soddisfatto di come sta procedendo il campionato anche se, come è tradizione, l’occhio è sempre rivolto ai più giovani e quindi ai campionati minori e al minibasket che sfornano continuamente ottimi giocatori. E’ il caso dei fratelli Barbieri che si sono messi all’attenzione anche delle nazionali giovanili e il più grande ha avuto esperienze in B2 e C2oltre che essere pilastri della squadra.
In questo inizio di campionato, come detto, il Forio Basket ha sempre vinto in casa, mentre in trasferta ha perso sui campi comunque non facili di Quarto e Torregreco, due delle tre squadre al momento sopra i biancorossi in classifica.
Nel turno appena passato, gli uomini di coach Lamberti hanno vinto contro il forte Capo Miseno privo di Ponds. Quasi 30 i punti di scarto alla sirena finale, un messaggio forte al campionato. Mattatore di serata la guardia di casa proprio Salvatore Barbieri. L’ex Pozzuoli in B2 e Partenope in C2 ha mandato a bersaglio ben 32 punti personali.
Ascoltiamo Salvatore che dimostra tanta voglia di vincere:
“In casa dobbiamo cercare di non perdere mai e poi piazzare qualche colpo fuori. Era importante vincere con Miseno per dare un segnale al campionato e al presidente. È una vittoria che ci permette di arrivare al secondo posto. Il coach ci aveva chiesto di partire bene, difendere forte e provare a correre tanto. Fatto questo abbiamo anche trovato buone soluzioni in attacco. Sul più 15 noi ci siamo esaltati e loro hanno un po’ mollato.”
Le due uniche sconfitte sono fin qui arrivate in trasferta su due campi difficili. Come mai?
“Con Quarto credo che abbiamo peccato di superbia. Nei primi due quarti siamo stati sempre sopra per poi andare nel pallone sulla loro pressione. Quarto è squadra capace di gestire un vantaggio e non li abbiamo più presi. A Torre invece il problema è stato l’approccio. Il primo quarto chiuso sul 24-6 per loro; la rimonta si è fermata sul meno 3 a 30 secondi dalla fine.”
Quali sono i vostri obiettivi alla luce di quanto visto in queste prime giornate?
“Rispetto allo scorso anno il livello della D è sceso e quello della C2 salito. Le squadre che punteranno a salire siamo noi, Quarto, lo stesso Miseno e Torre. Campionato lungo, probabilmente usciranno anche altre squadre. Il nostro obiettivo è vincere; ci stiamo anche muovendo sul mercato alla ricerca di un centro di ruolo. Senza nulla togliere a Mazzella, ma siamo un po’ a corto di centimetri al momento.”