FORIO. ARIA NUOVA: DEL DEO, LA SUA E’ L’AMMINISTRAZIONE PEGGIORE SULL’ISOLA D’ISCHIA

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Cosa fa la politica per i cittadini? Questa domanda se la pongono molti italiani, e di riflesso, nelle piccole realtà come la nostra, anche la popolazione foriana. La disaffezione verso chi ricopre incarichi istituzionali cresce di giorno in giorno. Le ragioni vanno ricercate nella scarsa credibilità di chi, oggi, si pone come unica e sola ancora di salvezza per questo paese.

Dopo tre anni di amministrazione Del Deo, i cittadini foriani si sono trovati dinanzi a una situazione economica stagnante, figlia di una pessima gestione amministrativa. Non c’è in alcuna parte dell’isola d’Ischia un’amministrazione comunale così arretrata, in termini programmatici, come sembra essere quella di Del Deo, anche in questo a rimorchio della peggiore cultura social-comunista che ha guidato Forio negli ultimi venticinque anni.
Probabilmente, questa classe dirigente crede di essere sempre in campagna elettorale, e allora ogni giorno vengono fuori avversari, realizzazione di opere fantasiose, e rappresentazione di un quadro economico e finanziario alquanto discutibile. E’ comprensibile la ricerca di ottimismo da parte del consigliere, con delega al bilancio, Davide Castagliuolo, ma i suoi dati contrastano fortemente con la situazione reale dell’ente. E’ risaputo che questa amministrazione è stata, nel 2015, responsabile dello sforamento del patto di stabilità interno, causando così enormi disservizi alla popolazione. C’è poco da stare allegri, tenendo in considerazione le enormi lacune dell’operato amministrativo della coalizione di Del Deo, più volte evidenziato dai revisori dei conti. Possibile che le colpe vadano scaricate tutte sulla vecchia, e mai rimpianta, gestione di Franco Regine? Se vuole aprire un dibattito politico, Del Deo cerchi argomentazioni più serie, magari inserendo temi che rientrano nel novero delle priorita’ dei foriani. La sua tanto pubblicizzata discontinuità politico-amministrativa ha lasciato spazio a delusione e inefficienza nelle scelte. Forio necessita di una seria, chiara, e fattibile programmazione. E’ risibile che si prospetti alla cittadinanza foriana la realizzazione di opere pubbliche “da libro dei sogni”. Sino ad oggi questa è  stata l’amministrazione del “Fare Finta”.
Nell’agenda politica, di qui alle prossime elezioni del 2018, deve figurare innanzitutto senso di responsabilità, individuando quelle criticità, di cui Forio soffre da tempo. Ci sono questioni sul tappeto da far tremare le vene ai polsi!
Con questa crisi socio-economica c’è bisogno di creare le condizioni per una rapida ripresa economica, e incentivare una offerta turistica all’altezza di un comune turisticamente importante, come lo è Forio. E si potrebbe iniziare  ridando una immagine decorosa a questo paese, eliminando la vergogna di quei camion compattatori, disseminati lungo le strade principali di Forio.

Cosi’ come e’ indispensabile per questo paese, adottare un piano efficace di protezione delle coste; e in questo senso, l’amministrazione comunale può reperire i fondi per lenire quel dissesto idrogeologico, mai preso in considerazione, ma che comporta ogni anno un consistente aggravio di spese alle casse comunali. Quindi, altro che ricerca dell’avversario! E’ ora che l’amministrazione Del Deo cominci a fornire risposte. Le poche risorse di questo comune sono state sciupate irresponsabilmente. Sarebbe facile ironizzare sui lavori pubblici, ma il senso di responsabilità, che contraddistingue questo movimento politico, Aria Nuova, ci impone di suggerire a questa amministrazione di intervenire rapidamente per riqualificare il Rione Umberto I di Monterone, e il Rione De Zerbi a Panza, donando a questa due aree popolose quella dignità, che è solo annunciata in tempo di campagna elettorale.
Per la campagna elettorale c’è tempo. Mancano ancora due anni. Noi presenteremo un programma di rilancio di questo paese, cercando di incarnare quelle aspettative della popolazione foriana.
A Del Deo l’onere di decidere se ha per davvero a cuore l’avvenire dei foriani, o se preferisce restarsene rinchiuso al Green Flash, in attesa che passi la bufera!
Nicola Manna*
*Responsabile movimento politico
Aria Nuova