Pari e patta tra Foggia e Melfi allo Zaccheria in notturna. Ai punti avrebbero meritato i rossoneri ma, in fin dei conti, il pareggio è comunque giusto considerato anche un Melfi davvero ben messo in campo da quella vecchia volpe di Dino Bitetto. L’assenza di Quinto si è fatta sentire, Iemmello non ha avuto palloni giocabili e così il Foggia ha finito per provarci quasi sempre dalla distanza e con gli acuti personali di un Cavallaro davvero frizzante. I lucani, invece, hanno fatto del pressing e delle ripartenze le loro armi per bloccare i dauni ma pochi sono stati i grattacapi per Narciso.
Primi venti minuti di studio. A interrompere i convenevoli ci pensa Cavallaro al minuto 21 con un tiro a giro dalla distanza che fa il petting alla traversa. Al 25° è Gerbo, davvero positivo oggi, a fare la barba al palo con una rasoiata, sempre dalla distanza. Al 33° Cavallaro si rende pericoloso con una punizione dalla trequarti sinistra ma Perina dimostra riflessi pronti e respinge al mittente il tentativo di bucarlo. Due minuti dopo è ancora Cavallaro a raccogliere una sponda di Iemmello e a provare un tiro a giro ma il pallone si spegne a lato. Tre minuti dopo il solito Cavallaro, lanciato da capitan Agnelli, si trova a tu per tu con il numero uno gialloverde ma non riesce a far di meglio che calciare debolmente tra le sue braccia da posizione defilata. La ripresa si apre ancora con la squadra di Brescia e De Zerbi a menar le danze. Al terzo minuto Bencivenga ci prova dal vertice destro dell’area di rigore e sfiora il palo. Il Melfi si fa vivo un minuto dopo con Berardino con un gran bel tiro dalla distanza che Narciso para plasticamente in presa aerea. All’ottavo ancora Melfi con Tortori che calcia al volo un pallone proveniente da corner e costringe Narciso a togliere le ragnatale dall’incrocio dei pali. Al tredicesimo i rossoneri sfiorano il vantaggio ma un centrale del Melfi toglie dai piedi di Iemmello il pallone del possibile 1-0 a tu per tu con il portiere su assist di Agnelli. Poi più nulla con il Foggia pericoloso in due circostanze nel giro di un minuto e mezzo, al 37°, prima con Cavallaro e poi con Iemmello ma Perina è attento. In pieno recupero il Melfi colleziona la sua terza palla gol con Tortori che manda di poco alto sulla traversa un pallone calciato dalla distanza.
La compagine dauna mette in cascina il quarto punto stagionale e si appresta alla difficile trasferta di Benevento. Il gioco c’è, Quinto non ci sarà ancora, ma i tifosi rossoneri possono ben sperare. Da segnalare l’esordio stagionale di Vincenzino Sarno. Ha ancora parecchio da lavorare per ritrovare la forma. Gli spunti ci sono ma il ritardo di condizione è altrettanto evidente. Si spera in una rapida rinascita.
FOGGIA (4-3-3) – Narciso; Bencivenga (81° Grea), Loiacono, Gigliotti, Agostinone; Agnelli, Sicurella (69° Sarno), Gerbo; D’Allocco (53° Bollino), Iemmello, Cavallaro. In panchina: Tarolli, Curcio, Potenza, Leonetti. Allenatori: Giuseppe Brescia e Roberto De Zerbi
MELFI (4-1-4-1) – Perina; Guerriera, Dermaku, Di Filippo, Pinna; Spezzani (85° Giacomarro); Fella (91° Amelio), Agnello, Berardino (85° Campagna), Tortori; Caturano. In panchina: Gagliardini, Annoni, Colella, Libutti. Allenatore: Leonardo Bitetto
NOTE – Arbitro: Panarese di Lecce. Ammoniti: Loiacono e Gigliotti (Fg); Perina, Dermaku, Spezzani e Campagna (Me). Angoli 5-5. Recupero 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nel secondo tempo. Osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’alluvione del Gargano
DA FOGGIACALCIOMANIA.IT