“L’Italia va con Polonia e Ungheria, restringendo l’ambito dei diritti. Questo regolamento non intaccava le leggi italiane, determinava semplicemente che i figli, con lo status di figli in determinati paesi europei, potessero avere lo status di figli nel paese dove si spostano con i loro genitori, mettendo al primo posto il diritto prioritario del minore, cosa richiesta da tutti”. Così il presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi, dopo il voto in Commissione Politiche Ue del Senato. “Per loro – dice rivolta alla maggioranza – si aprirebbe le porte addirittura alla maternità surrogata. Ma al primo posto c’è il diritto prioritario dei minori”.
“Al Senato, in Commissione, la destra oscurantista ha bocciato il regolamento UE per il riconoscimento dei diritti dei figli di coppie dello stesso sesso. Un voto che discrimina bambine e bambini. L’Ue va avanti, l’Italia resta indietro”. Lo scrive sui social Laura Boldrini, deputata del Partito Democratico.