Questa mattina si è svolta la conferenza stampa di presentazione della ottantaduesima edizione della festa a mare agli scogli di Sant’Anna, una festa, che nell’intenzione del Direttore artistico Salvatore Ronga, deve tornare ad essere una festa per la gente, “per coloro che alle sette vanno a prendere posto sugli scogli e litigano con i vicini e per coloro che alle sei si ormeggiano con la barca nel posto migliore per assistere alla sfilata e non si spostano neanche se arriva la capitaneria di porto con i mitra”. Un’edizione, quella di quest’anno, con tante novità, ma tutte indirizzate al recupero della tradizione e con al centro le barche allegoriche, ispirate ai temi di Vinicio Capossela, Erri De Luca, Elio Marchegiani e Andrej Longo e realizzate da quattro gruppi legati ad altrettante identità territoriali: saranno in gara la Montagna, rappresentata dalla Pro Loco di Serrara Fontana; La Marina della Mandra, dall’associazione culturale Largo dei Naviganti; L’altra isola con il lavoro dell’associazione Cultura e tradizione misteriale; il Borgo di Celsa con il Comitato San Giovan Giuseppe. Tante le iniziative che precederanno la Festa di sabato sera, che prenderanno il via mercoledì alle 19.30 con il percorso espositivo dedicato ai “Maestri della Festa” alla Galleria Ielasi di Ischia Ponte. La complessità della baia, da sempre scenario naturale di un evento unico al mondo, sarà raccontata attraverso una serie di totem installati in loco e alcuni momenti di approfondimento. E poi giovedì sera al Piazzale delle alghe un torneo di “street soccer” che vedrà impegnati i gruppi di costruttori di barche allegoriche in competizione, che si contenderanno l’ordine di sfilata. Ma la Festa non perderà di vista la prospettiva religiosa: venerdì 25 alle ore 18.00 prenderà forma il suggestivo Pellegrinaggio delle partorienti alla Chiesetta di Sant’Anna, con la Santa Messa celebrata dal Vescovo di Ischia Monsignor Pietro Lagnese. E poi sabato il gran finale: occhi puntati sulla baia, un palcoscenico naturale che vedrà sfilare le quattro barche in concorso e le tre fuori concorso, La conduzione di Lucianna De Falco accompagnerà gli spettatori assiepati attorno alla baia, che saranno guidati anche dalla musica, con la voce di Patrizia Spinosi, la chitarra di Michele Bonè e le percussioni di Virginia Brancaccio. Arduo sarà il compito della giuria presieduta da un archistar di fama internazionale, l’indiano Bijoy Jain, fondatore dello studio Mumbai, con lui il regista Bruno Garofalo, l’architetto Toni Semerano e gli artisti Daniele Papuli e Marisa Albanese. Le premiazioni precederanno una delle novità di questa edizione, l’incendio del Castello in una versione inedita, con l’intera baia che si illuminerà di fuochi e fuocherelli, ma senza i classici fuochi pirotecnici, perchè come ha spiegato in conferenza stampa Salvatore Ronga, la Festa di Sant’Anna merita una festa di fuochi diversa da quella a cui gli ischitani sono abituati ad assistere un giorno sì e uno no. E la festa quest’anno diventa anche ecosostenibile: il 27, 26 sub, provvederanno a la pulizia dei fondali e degli scogli a partire dalle 9 del mattino. E ora un po’ di cifre: la festa quest’anno è costata 104mila euro, di cui 33mila per le barche allegoriche, che hanno già ricevuto 4.5mila euro per uno, a cui si aggiungeranno, poi, i premi in denaro, che verranno distribuiti in base al piazzamento finale.
E ora non ci resta che immergerci in questa 82esima edizione della Festa…
