Un tripudio di colori ha coinvolto la baia maronti al passaggio di San Michele Arcangelo in mare, accompagnato da barche e gozzi di ogni sorta. Nel pittoresco quadretto illuminato da silenti lampare, le voci del maestro Nunzia Ferrandino e Luigi Boccanfuso hanno allietato i presenti con vere e proprie poesie espresse in lirica ed abilmente accompagnati al pianoforte dal maestro Luca Iacono. Figura di prestigio, l’attore di prosa e recitazione, Maurizio Della Volpe. Un plauso al giovane baritono, Luigi Boccanfuso, che ha voluto offrire un saggio della sua voce alla sua terra natia,Barano. Un’ora di straordinaria emozione. L’attore Maurizio Della. Volpe ha declamato uno scritto del dottor Puca Antimo,opinionista socio politico, riguardante Ischia e l’inquinamento. Il tutto in uno scroscio interminabile di plausi. Il bel momento è stato squarciato da Romolo Bianco, che ha irrotto sul palco mentre ancora il maestro Iacono smontava il suo pianoforte elettrico. 1883.,con questa strana espressione, l’esordio di Bianco, spiazzando la piazza mentre i molti facevano ritorno ai loro luoghi.1883. Inteso come quel terremoto che ha irrotto attraverso la vera musica ed il buon canto.Un elogio ed uno speciale ringraziamento va fatto all’avvocato e vicesindaco Raffaele Di Meglio, che ha avuto il coraggio di rompere le precedenti imposizioni, proponendo giovani artisti isolani che spesso restano in ombra perché offuscati dalla attrazione per lo straniero, e Romolo Bianco lo è, poiché non è un prodotto della nostra terra. Ischia pullula di artisti bravi ,umili e più che qualificati e l’avvocato Raffaele Di Meglio ha avuto occhio lungo. Spero che molti giovani politici si adoperino sul suo esempio,non lasciandosi contagiare da pacchetti già confezionati.
