Si interrompe ai quarti di finale il cammino negli Europei U-21 dell’Italia. Gli azzurri di mister Carmine Nunziata, nonostante la doppia inferiorità numerica per le espulsioni di Gnonto e Zanotti, giocano con orgoglio e carattere contro la Germania ma vengono sconfitti nel 2°tempo supplementare dalla rete di Röhl. Al 96esimo ci pensa il procidano Ambrosino a mandare l’Italia ai supplementari con una perla su punizione.
Il primo tempo va in archivio sullo 0-0, mentre nella ripresa gli azzurrini aumentano di ritmo e chiudono la Germania nella propria area. Serve il gol ed eccolo al 58esimo: Koleosho converge sul destro e calcia, un bacio al palo e gol. 1-0 Italia. La squadra di mister Nunziata, però, dopo la rete cala di ritmo e la Germania inizia a prendere fiducia. Al 68esimo arriva il pari: calcio d’angolo battuto per Woltemade che di testa supera Desplanches. 1-1. A 10 dalla fine la svolta negativa per gli azzurri: Gnonto (già ammonito) entra in scivolata, fallo e doppio giallo. Italia in 10. Gli azzurri si provano a difendere in tutti modi ma, all’87esimo, Weiper fa esplodere la panchina tedesca. 2-1. Sembra tutto finito, anche per la seconda espulsione di Zanotti, ma al 96esimo arriva ciò che nessuno si aspettava: calcio di punizione al limite, si assume la responsabiltà il talento procidano Giuseppe Ambrosino che crea un’arcobaleno imparabile. 2-2 e parte la festa azzurra anche dal pubblico sugli spalti.
In 9 nei tempi supplementari l’Italia può solo difendersi e, nel 2°tempo, arriva il gol che chiude tutto: Röhl dal limite calcia col destro e supera Desplanches.
