ESTATE NEL CARRELLO. IL PREZZO DEI MELONI CALA DEL 9,5%

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Entra nel vivo la frutta estiva, anche se le gelate notturne primaverili hanno rallentato alcune produzioni.

Ma la disponibilità è buona e in crescita, superando perfino il livello della domanda che, proprio a causa del clima, rimane basso.

Tra i prodotti più consigliati questa settimana i meloni retati in calo del 9,5% rispetto a 7 giorni fa, mentre tra gli ortaggi ci sono i fagiolini che costano il 7,1% in meno sullo stesso periodo dello scorso anno. Lo fa sapere La Borsa della Spesa, il servizio di informazione di Bmti e Italmercati per aiutare i consumatori a scegliere i migliori prodotti stagionali in base alla loro disponibilità e la loro convenienza.
    Al’ingrosso i meloni retati sono venduti tra 1,50 e 2 euro/kg, mentre i lisci si attestano sui 2,50 euro/kg.
    Continuano ad essere disponibili le fragole, eccellenti per la loro qualità e con prezzi all’ingrosso stabili tra 3 e 5 euro/kg, a seconda della zona di provenienza e della varietà. La domanda contenuta tiene bassi rispetto alla media del periodo i prezzi dell’anguria siciliana, tra 0,80 e 1 euro/kg a seconda della pezzatura (-7% rispetto ad una settimana fa). Sta proseguendo anche la campagna delle pesche gialle, con qualità in miglioramento e prezzi tra 2,50 e 3,50 euro/kg, a seconda della pezzatura.
    Tra gli ortaggi, è in pieno sviluppo la produzione dei fagiolini del Centro-Sud, raccolti a mano e di ottima qualità dai 3 euro/kg, fino ai 5 euro/kg per i più fini confermando.
    calo anche per pomodori coltivati in piena aria. Per quanto riguarda i prodotti ittici, La Borsa della Spesa segnala diverse specie con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Dal moscardino a circa 10 euro/kg al tonno rosso tra i 16 e i 20 euro/kg, a seconda della pezzatura. Molto conveniente lo sgombro, intorno ai 4 euro/kg, un pesce azzurro molto saporito e con le carni molto sode.