“Non servo all’Ischia Calcio. Mi dimetto da ogni incarico”. Questa mattina con queste parole Dino Celentano ci ha dichiarato personalmente di non far piu’ parte della società Ischia Isolaverde. “Auguro le migliori fortune ai colori gialloblu ed a coloro che operano in società e sul campo”. Non ci h voluto dichiarare altro l’ex presidente onorario.
Ma a margine non possiamo non ricordare i paradossali contrasti nati tra le varie componenti della società. Ultimo e probabilmente, secondo una nostra opinione, determinante l’essere stato investito di riorganizzare la società e non essere stato messo in condizioni di farlo. Giunse. appena dopo la gara con la Paganese, sull’isola insieme ad Enrico Fedele, dg in pectore dell’Ischia, e dopo aver incontrato i tifosi aveva in mente di intervenire secondo un proprio progetto. Il lunedì successivo ogni investitura venne meno. Poi il ritiro a Serino, l’acquisto del portiere Giordano, la conferma di Porta: tutte decisioni che non lo videro partecipe. Lunedì scorso il chiarimento di Vicky Di Bello:”L’Ischia sono io e solo io. Chi vuole la squadra metta le garanzie e potrà decidere”.
Dino Celentano nelle sue dichiarazioni evita ogni accusa e polemiche… ma a voler guardare a fondo motivi di frizione, di crisi e di decisioni importanti, nell’ultimo periodo non sono mancati.