ESAME DI STATO, ECCO COME SARANNO PRIMA E SECONDA PROVA

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Per gli studenti dell’ultimo anno delle superiori, si avvicina l’appuntamento con gli esami. Ad illustrare le caratteristiche di prima e seconda prova, dalle pagine del Sole24Ore, è Carmela Palumbo, Capo dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Miur. L’esame di Stato non avrà più la finalità di limitarsi ad accertare le conoscenze disciplinari, ma di testare le competenze degli studenti. “La prova scritta di italiano – scrive la Dott. ssa Palumbo sul Sole24Ore- vuole accertare competenze che verranno messe quotidianamente in gioco dai maturandi nella futura dimensione di studenti universitari, di lavoratori e di cittadini.”

Nella seconda prova troveranno invece spazio le materie caratterizzanti il corso di studi. Sono tali discipline infatti a definire il “profilo di competenze in uscita” dello studente. “Le tracce – sottolinea la dott.ssa Palumbo – prevederanno l’organica presenza delle due discipline coinvolte (ad esempio latino e greco al liceo classico o matematica e fisica al liceo scientifico) e non si presenteranno come la somma di due prove”.

Particolarità per gli istituti Professionali: una prima parte sarà predisposta dal Ministero, la seconda parte sarà elaborata dalla commissione sulla base del percorso concreto svolto dalla scuola.  Per esempio, se un percorso di meccanica ha assunto una curvatura che privilegia la robotica, la commissione potrà approfondire le conoscenze degli studenti in questo campo.