Le Canarie, isole spagnole, meta di turisti, ma anche di imprenditori sono al momento sotto lo scacco di una violenta eruzione che sta interessando soprattutto l’isola di La Palma. E le isole dei “canarini” sono particolarmente care a tante persone dell’isola d’Ischia, che In questi territori nell’oceano atlantico hanno investito o semplicemente vi si recano per vacanze periodiche. Tra i tanti isolani che hanno visto nelle isole Canarie il paradiso fiscale dove realizzare i propri “sogni” ricordiamo, inoltre, le famiglie Di Meglio, Castiglione, Scioli, che, dopo i successi ottenuti nell’impresa turistica sull’isola d’Ischia, hanno trasferito idee e progetti alle Canarie, riscuotendo anche oltre i nostri confini eccellenti risultati. Le ultime vicende di cronaca quindi vengono seguite con grande interesse dalle persone della nostra isola.
La lava continua ad avanzare verso il mare e il presidente regionale, Ángel Víctor Torres, ha chiesto alla popolazione di non avvicinarsi. Colate di lava, infatti, espulsa dal vulcano Cumbre Vieja di La Palma (una delle isole Canarie), in eruzione da ieri, hanno seppellito diverse infrastrutture in zone situate in località circostanti, tra cui case, diverse strade e almeno una scuola, mentre un’altra è in pericolo. Lo riportano la televisione pubblica spagnola e l’agenzia di stampa Efe. Nel frattempo, circa 5.000 persone rimangono evacuate. Ancora non è chiaro per quanto tempo si prolungherà l’eruzione, ma vulcanologi e tecnici hanno già fornito diverse indicazioni su quanto sta avvenendo: mentre dal Cumbre Vieja continua la fuoriuscita di materiale vulcanico, la lava, che ha raggiunto una temperatura di circa 1.100 gradi, sta avanzando a una velocità di circa 700 metri all’ora lungo il suo versante occidentale, scendendo verso la costa. Quando arriverà al mare, ci potrebbero essere «esplosioni» e una «pioggia acida», secondo quanto detto dal geologo José Mangas alla Efe.