Oggi alle ore 17.00 sul porto di Procida, nella sala d’attesa di Marina Grande, ci sarà un’assemblea popolare, organizzata dal “Movimento di Lotta Unificato per il Diritto alla Casa della Regione Campania” in solidarietà di Elisabeth, la donna vedova, povera, sola e disoccupata a cui tra pochi giorni lo Stato le abbatterà la casetta di appena 20 mq. E’ disperata e vive giorni di terribile angoscia. Elisabeth, ha preso carta e penna e ha scritto a Papa Francesco con la semplicità tipica delle persone umili e serie come lei. “Sono una donna peruviana – ha scritto tra l’altro Elisabeth – e vorrei raccontarvi il mio grande problema. Mio marito Antonio Migliore, italiano, costruì una piccola casa di 20 mq. per necessità, perché eravamo poveri. Mio marito è stato perseguitato e ha sofferto molto per questo problema. Venne a mancare quattro anni fa. Questa tragedia mi ha segnato molto e mi sono sentita sola e abbandonata. Senza una pensione vado avanti grazie alla carità del popolo procidano. Vorrei che lei mi aiutasse a livello politico per poter salvare questo unico piccolo bene che ho per non finire per strada come una barbona”. Sin qui parte della lettera scritta al Papa e da cui Elisabeth spera di avere una risposta.