Elezioni, ci siamo quasi. Il 4 marzo prossimo, oltre 50 milioni di italiani saranno chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento. Si potrà votare dalle 7 alle 23 nella sola giornata di domenica e per la prima volta deputati e senatori saranno eletti con il Rosatellum, il sistema elettorale misto che permetterà di eleggere un terzo di candidati in collegi uninominali e due terzi con il proporzionale.
Per non arrivare impreparati alle urne, il sito del Viminale ha pubblicato una serie di domande e risposte sulle prossime politiche. Tra le quali c’è anche quella che molti elettori, soprattutto i più distratti, devono essersi fatti almeno una volta: se sbaglio a votare, posso esprimere nuovamente il voto?
Secondo la più recente giurisprudenza è possibile rivotare. Se l’elettore si rende conto di aver sbagliato nel votare, può chiedere al presidente del seggio di sostituire la scheda stessa, potendo esprimere nuovamente il proprio voto. A tal fine, il presidente gli consegnerà una nuova scheda, inserendo quella sostituita tra le “schede deteriorate”.