Procida verso le elezioni amministrative
E’ stato presentato oggi il logo ed il nome della lista che candiderà Luigi Muro alla carica di sindaco: “Procida per tutti”, è la sintesi del movimento che sta muovendo i suoi passi nella realtà politica dell’isola da qualche tempo, e che oggi si è sintetizzata nell’avvio dell’avventura, in vista dell’appuntamento con le urne di settembre prossimo.
“In questi anni, gli amministratori attuali si sono sempre guardati in indietro, distinguendo “quelli di prima” con “quelli di adesso”, ha detto Muro.
“La politica è cambiata, da vent’anni fa ad oggi. Il sindaco è una figura vicina ai cittadini. Noi non inseguiamo il consenso effimero del web, ma ascoltare le categorie e le persone. Non sarà l’avventura di una persona sola al comando. Non c’è cosa più bella che fare il sindaco della propria comunità. E’ una esperienza che onora e gratifica. Contano molto i rapporti inter personali”.
L’avvocato Muro ha ringraziato i consiglieri di minoranza che hanno svolto un buon lavoro in questi anni, ed ha poi ringraziato i consiglieri Barti Scotto di Perta e Carlo Massa che, eletti in lista con Ambrosino, si sono poi distaccati dalla maggioranza: “Hanno fatto una scelta difficile, sono usciti a 3 anni dalle elezioni, e non avevano nulla da chiedere”.
“Tutti saranno ascoltati: tra i 16 aspiranti consiglieri, conteranno anche quelli che non saranno eletti. In lista ci saranno giovani, anagraficamente ma anche mentalmente. Sfido chiunque a dire che c’è qualcuno più giovane di me, che sono il candidato sindaco”.
Muro ha poi ricordato tra l’altro l’azione legale che ha portato alla difesa del pronto soccorso a Procida: “De Luca ci aveva tolto l’ospedale”, ha precisato Muro.
Sull’azione amministrativa, ha poi precisato: “L’amministrazione deve correre veloce, per fare tante cose. Noi stiamo fermi, stiamo perdendo troppe posizioni. Noi vogliamo correre più degli altri…ci corrano dietro!”
I punti principali da percorrere da parte della prossima amministrazione comunale: riprendere il discorso urbanistico e paesaggistico, con l’applicazione del protocollo del condono edilizio; il turismo: per quanto riguarda l’identità turistica, che Procida sia la terza via del golfo, è una realtà. Ed io ci credo! Poi ci sono i nostri punti d’attrazione: Vivara e Corricella, Terra Murata ed il diportismo nautico. Abbiamo uno dei porti più importanti, con 1000 posti barca…”