E’ oggi il giorno delle elezioni per la Città metropolitana di Napoli. Unica sede per il voto l’ex palazzo della Provincia a Piazza Matteotti a Napoli. L’appuntamento chiama a votare, non la popolazione, ma soltanto sindaci e consiglieri comunali attualmente in carica nei 92 Comuni di quella che prima veniva definita la provincia, con la città capoluogo, l’hinterland e le isole di Ischia, Procida e Capri.
Tra i candidati, figura anche l’isolano e sindaco del comune di Barano d’Ischia, Dionigi Gaudioso con la lista “Napoli Metropolitana”. In realtà quello di Gaudioso potrebbe rappresentare un tentativo di ritorno, tra i banchi dell’ex Provincia. Candidato con i Socialisti Democratici Italiani a sostegno del presidente Dino Di Palma nel 2004, Gaudioso entrò per pochi mesi nel consiglio provinciale, nel febbraio 2009 al posto del vice presidente Domenico De Rosa, fino a giugno, data delle successive elezioni.
In considerazione della struttura istituzionale che ha sostituito la ex provincia, il consiglio sarà guidato dal sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che di diritto viene nominato anche sindaco della Città metropolitana.
A differenza delle elezioni dirette, in questo caso un voto non vale uno ma si procederà con un calcolo ponderato, basato sul numero di abitanti dei vari Comuni. Si va dai 6 punti per un voto proveniente da un sindaco o da un consigliere di un comune che ospita fino a tremila abitanti, agli 811 punti assegnati per un voto dato da un eletto in una città di oltre 500mila abitanti. In provincia, l’unico Comune a superare questo numero di cittadini è il capoluogo, motivo per cui è facile pensare che la composizione del Consiglio metropolitano sarà fortemente influenzata dallo scacchiere politico cittadino.
Sono 11 le liste in campo con 156 candidati: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Progressisti e riformisti per Napoli metropolitana, Napoli al centro, Grande Napoli, Napoli metropolitana, Progresso e legalità con Catello Maresca, Comuni protagonisti uniti per lavoro, ambiente e diritti, Lega, I territori in azione, Territori in movimento.
