Ancora non si conosce la data precisa delle elezioni amministrative, quel che è certo è che tra fine maggio e inizio giugno i cittadini ischitani saranno chiamati alle urne per rinnovare il consiglio comunale e, soprattutto, scegliere il nuovo sindaco. Nonostante i rumors degli ultimi giorni, la maggioranza dovrebbe schierarsi tutta compatta al fianco di Enzo Ferrandino. Tante le voci che si erano rincorse nelle scorse settimane, in più di un’occasione si era parlato di un accordo tra Giosi Ferrandino e Domenico De Siano per trovare un candidato comune, alternativo al vicesindaco. I due si sarebbero recati dal dott. Carmine Barile per sondare una sua eventuale disponibilità, ma avrebbero trovato la porta chiusa. A quel punto sarebbe continuata la ricerca di un candidato “made in caularone”, ma i tentativi sarebbero falliti. Al netto del gossip politico, quello che è certo è che lunedì pomeriggio si è tenuta una riunione di maggioranza, nel corso della quale ci sarebbe stata una convergenza, questa volta sembra definitiva sul nome di Enzo Ferrandino, il quale, oltre ad incassare l’investitura del Sindaco, avrebbe ottenuto anche l’appoggio di Salvatore Mazzella e di Antonio Buono. A questo punto Domenico De Siano si trova senza un suo candidato. Ma come si muoverà il coordinatore di Forza Italia? Da una parte potrebbe appoggiare Gianluca Trani, il quale orfano di Salvatore Mazzella e di Antonio Buono, si troverebbe in grande difficoltà, considerato che anche l’appoggio di uno dei suoi maggiori sponsor, Carmine Bernardo, non è così certo. L’avvocato ha infatti dichiarato che il suo candidato è sì Gianluca Trani, ma nel caso in cui “ci sarà un candidato con maggiori garanzie di vittoria, allora faremo tutti una riflessione”. Il senatore, però, potrebbe anche scegliere di far candidare un uomo marcatamente di Forza Italia oppure, opzione che sembra attualmente più difficile, scegliere di appoggiare una lista che in qualche modo entri a sostegno di Enzo Ferrandino. Ad oggi, comunque, è difficile sbilanciarsi sulle mosse di Domenico De Siano. Quel che è certo è che con l’appoggio di Salvatore Mazzella e si Antonio Buono ad Enzo Ferrandino, la posizione di Gianluca Trani si fa molto più complicata. Il presidente del consiglio comunale rischia, infatti, di perdere pezzi ancora prima di iniziare, e per un membro dell’assemblea provinciale del pd non sarebbe neanche semplice giustificare di non sostenere il proprio partito, che compatto appoggia Enzo Ferandino, e chiudere, addirittura, un accordo con il coordinatore regionale di Forza Italia: il clima politico è cambiato e i tempi degli accordi trasversali sono lontani. Non Ci resta che aspettare per capire cosa accadrà. Intanto sono certe le candidature di Luciano Venia e Gennaro Savio.
