Ultimo atto per il campionato di Eccellenza. Sembra passata una vita da quel lontano 11 settembre in cui Real Forio, Barano e Isola di Procida hanno dato il via al nuovo campionato. Ambizioni diverse, organici differenti, alla fine tutte hanno raggiunto l’obiettivo, o quasi. Se per Barano e Forio tutto è già stato scritto con la salvezza ormai matematicamente conquistata, il Procida dovrà giocarsi il tutto per tutto nella gara casalinga con il Mondragone. Prima, però, scenderà in campo il Barano. Domani pomeriggio, alle 16.30, gli aquilotti chiuderanno il campionato in casa dell’Hermes Casagiove. Incredibile ma vero, l’ultima vittoria dei bianconeri risale proprio alla gara giocata al “don Luigi Di Iorio”, prima di Natale, contro la squadra casertana. Poi sei pareggi e otto sconfitte, ma alla squadra di “Billone” Monti sono bastati i 24 punti dell’andata per riuscire a salvarsi addirittura con due giornate d’anticipo. E’ stata una fortuna – e difficilmente capiterà di nuovo – trovare squadre come Casagiove e Neapolis, oltre a Volla e Pimonte che nulla hanno fatto soprattutto nel girone di ritorno. Fatto sta che il Barano si è salvato senza passare dai play-out alla prima esperienza in Eccellenza. Per quest’anno va bene così.
Domenica mattina (alle ore 11) scenderanno in campo Isola di Procida e Real Forio, entrambe tra le mura amiche. I biancorossi si sono complicati la vita perdendo in casa del Casalnuovo la scorsa settimana. Ciononostante, il destino dei ragazzi di Bruno Mandragora è nelle loro stesse mani. Attualmente il Procida sarebbe fuori dalla zona play-off, ma domenica si gioca anche San Giorgio – Afragolese. Ciò significa che agli isolani basta la vittoria per assicurarsi i play-off. Infatti, se l’Afragolese vince o pareggia, il Procida scavalca in classifica il San Giorgio e andrebbe al quarto posto affrontando il Savoia nel primo turno. Se, invece, dovesse vincere il San Giorgio, il Procida con una vittoria sarebbe sì quinto, ma rientrerebbe comunque in zona play-off perchè ci sarebbero meno di nove punti dalla seconda che, a quel punto, sarebbe il Savoia. Per evitare il play-off con la squadra di Torre Annunziata (almeno nel primo turno), il Procida deve vincere e sperare a sua volta nella vittoria (o nel pareggio) del Forio e in una vittoria del San Giorgio.
Per il Real Forio, l’ultima gara con il Savoia sarà una vera e propria festa, per la squadra che per il terzo anno consecutivo ha raggiunto l’obiettivo stagionale (e che vorrebbe chiudere a 40 punti e blindare uno storico settimo posto) e soprattutto sarà festa per due calciatori: Nicola Mora e Franco Verde. Le due bandiere della società biancoverde diranno addio al calcio giocato proprio contro il blasonato Savoia. Nicola Mora perchè vuole ritirarsi definitivamente negli spogliatoi e farlo a testa altissima (nonostante il fisico gli permetterebbe di fare almeno un altro anno); Franco Verde, invece, lascia perchè si è spinto ben oltre quello che si potesse pensare e l’età ora impone di fermarsi. La società ha chiamato a raccolta tutti i tifosi, sia per supportare la squadra in questa sfida prestigiosa, sia per salutare degnamente questi due importanti calciatori. Non per ultimo sarà anche la partita di Francesco De Felice. Il giovane attaccante classe ’96 è in lotta per il terzo gradino del podio nella classifica marcatori del girone A insieme a Grezio e Sogliuzzo. Al termine della partita ci sarà poi un grande brindisi a cui potranno partecipare anche i tifosi insieme a squadra e società. In alto i calici per dare merito a questo Real Forio, protagonista di una stagione più che positiva così come quella di Barano e Procida. I weekend, senza partite, non saranno più gli stessi.
