È morto Gerd Müller, ex calciatore tedesco considerato tra i più forti attaccanti della storia del calcio mondiale, e certamente il più forte tra quelli nati in Germania: aveva 75 anni. Dopo aver smesso con il calcio giocato aveva avuto molti problemi di salute, tra cui l’alcoolismo. Infine, nel 2015 gli era stato diagnosticato l’Alzheimer. Un mito per gli appassionati del calcio che lo hanno visto giocare.
Per la sua grande prolificità Müller fu ribattezzato Bomber der Nation (“Il cannoniere nazionale”) e, vista la sua statura non eccezionale, Kleines dickes Müller “Il piccolo grasso Müller”. In effetti non aveva un fisico eccezionale, anzi per molti era sgraziato e con le caratteristiche di un “nano” per gli arti più corti del normale ed il busto lungo, ma in campo era un vero gigante, e grazie ad una coordinazione fantastica era capace sempre di fare il movimento giusto per mettere la palla in rete. L’Italia e le squadre italiane spesso se lo sono trovato di fronte, e sono stati dolori. Nella semifinale dell’Azteca, per il Mondiale di Mexico 70, proprio Muller in Italia-Germania segnò due goal ad Albertosi. Ma furono, poi, gli azzurri a vincere la partita del secolo per 4-3 e volarono in finale, per poi essere sconfitti dal grande Brasile di Pelè per 4-1. Muller si sarebbe rifatto 4 anni dopo battendo in rimonta, al mondiale di Germania 74, la grande Olanda di Crujff. Era la finale: i tedeschi vinsero 2-1 ed alzarono in aria la prima Coppa FIFA. Di Muller la rete decisiva: una veloce girata, specialità della casa, con palla nell’angolino più lontano (foto di copertina).
Müller fu artefice dei maggiori successi del suo club, il Bayern Monaco, per il quale giocò dal 1964 al 1979 segnando 566 gol in 607 partite ufficiali. Ed aggiungendo gare nazionali ed altro ha realizzato 730 reti in 788 incontri. Una media davvero pazzesca che lo inserisce tra i migliori di sempre. Ancora oggi ha il record per il maggior numero di gol segnati nel campionato tedesco (365), che con il Bayern Monaco vinse per quattro volte. Con la squadra di Monaco, Müller vinse anche tre volte la Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Coppa delle Coppe, e quattro volte la coppa nazionale; con la Germania Ovest vinse gli Europei del 1972 e i Mondiali del 1974. Nel 1970 divenne il primo calciatore tedesco a vincere il Pallone d’Oro, premio assegnato annualmente al miglior calciatore in attività.
Grande bomber ha vinto due Scarpe d’oro (1970 e 1972), il premio assegnato al miglior cannoniere Europeo. Inoltre è tra i pochi calciatori ad avere vinto sia la classifica dei cannonieri dei Mondiali (1970) che degli Europei (1972).
Oggi, 15 agosto, se ne va uno dei calciatori più forti di sempre.