DURA CRITICA ALLA PANCHINA DELL’ISCHIA

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La partita vista da Gavorrano. L’episodio chiave si verifica al 55esimo minuto, quando l’attaccante Malatesta si libera con un bel movimento e s’invola verso la porta avversaria, ma improvvisamente si ferma e raccoglie il pallone con le mani. Perché? Ha sentito un fischio, del tutto simile a quello dell’arbitro che in realtà ha giudicato regolare l’azione. tra l’incredulità generale, partono le proteste: «Il fischio proveniva dalla panchina dell’Ischia», sostengono i giocatori del Gavorrano. fatto sta che il gioco è ormai interrotto e il direttore di gara è costretto a far riprendere la partita con una palla a due. «E’ una cosa assurda, a livello di dilettantismo puro – spiega il presidente del Gavorrano Paolo Balloni, visibilmente contrariato a fine gara -, il gioco del calcio è un’altra cosa, mi piacerebbe capire perché l’arbitro non ha preso provvedimenti. Un brutto episodio che non fa bene al calcio e che rovina la nostra bella prestazione».

Piuttosto seccato il direttore generale Filippo Vetrini: «La nostra situazione è tremendamente difficile e ci serve quella che possiamo definire un’impresa memorabile, a questo dobbiamo aggiungere il fischio proveniente dalla loro panchina che ha interrotto una nostra limpida opportunità da rete. Siamo a livello di amatori, per questo preferisco lasciar perdere, la squadra ha fatto una buona partita, gli innesti si sono ben integrati dimostrando di voler lottare. Il calcio è fatto di episodi e nel finale siamo stati puniti da un errore. «Il fischio avvertito dalla loro panchina è stato netto – spiega mister Masi -, ed era già la seconda volta. Dobbiamo ripartire dalla buona prestazione».