Una turista tedesca di 76 anni che alloggiava all’Hotel Miramare di Sant’Angelo è deceduta ieri sera in albergo, dopo aver accusato un malore intorno alle 21. Le persone ed i sanitari intervenuti smentiscono che ci siano stati ostacoli all’ingresso del borgo.
Ecco i fatti. Per il malore di una turista tedesca in albergo sono intervenute in pronto soccorso due diverse ambulanze del 118, giunte nel borgo santangiolese, allertate dal personale dell’Hotel Miramare con una chiamata alla centrale operativa delle 21.13. Ma il personale sanitario dei mezzi all’ingresso del borgo, invece di attendere i pochi minuti necessari per aprire il lucchetto del paletto posto ad interdire il traffico veicolare, hanno preferito optare per una soluzione ancora più celere. Infatti invece di aprire il passaggio, i medici munti della lettiga e delle apparecchiature necessarie hanno proseguito bordo di un carrello elettrico. Nel frattempo veniva anche aperto, con le chiavi in possesso del pronto soccorso, l’accesso del borgo. Ma intanto contestualmente era già partito il tam tam degli abitanti del posto, convinti che mancasse la chiave necessaria per aprire il lucchetto: “Ci sono le ambulanze fuori al paletto per scendere a Sant’Angelo servono le chiavi velocemente”, ha scritto infatti Alessandro Mattera con un post su facebook, che ha poi scatenato le polemiche. La notizia ha creato numerose polemiche e l’eco sulla stampa nazionale, nonostante l’autista di una delle ambulanze sopraggiunte era dotato regolarmente delle chiavi necessarie.
E come riferisce Rosa Iacono della Croce Rosa, pochi minuti dopo aver liberato l’ingresso, l’ambulanza di tipo Porter ha quindi raggiunto anch’essa l’albergo dove i sanitari già erano all’opera. Erano le 21.38. Secondo quanto riferito dall’Asl in una nota, i sanitari giunti sul posto in tempi più che accettabili hanno provato a rianimare la donna, ma ormai non c’era più nulla da fare.
Nel frattempo, sono state avviate le indagini: spetterà agli inquirenti fare chiarezza sull’episodio.