DOMENICO SAVIO CHIEDE L’ISTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE CONSILIARE DI INDAGINE E VIGILANZA PER CAVA DELL’ISOLA!

con una richiesta protocollata all’indirizzo del Presidente Michele Regine, al Segretario generale del Comune e inviata per conoscenza al Prefetto di Napoli, Domenico Savio ha chiesto l’urgente convocazione del Consiglio comunale di Forio con all’ordine del giorno la spinosa questione di Cava dell’Isola. Savio, però, non si è limitato solo ad avanzare la richiesta di convocazione del Civico consesso ma ha anche presentato una proposta di delibera da far approvare al Consiglio comunale affinché si istituisca una commissione consiliare di indagine e vigilanza per la spiaggia che ormai da due anni attende la messa in sicurezza del costone franato sull’arenile.

Premesso – recita inizialmente proposta di delibera presentata da Domenico Savio – che a due anni dall’aggravarsi delle condizioni franose del costone retrostante la spiaggia libera di Cava dell’Isola la situazione permane grave e senza tempi certi di soluzione definitiva del problema; che la recensione metallica realizzata nel 2014 e il suo deperimento nella stagione invernale coi conseguenti pericoli riscontrati e la riapertura parziale della spiaggia nella stagione estiva rappresentano, comunque, una brutta immagine per una delle più belle spiagge del nostro paese; che pesanti sono le responsabilità dei privati proprietari del costone – a monte del quale sorgono imponenti opere edilizie, che hanno potuto influire sullo stato di cedimento progressivo della gigantesca scarpata – che non hanno provveduto in tempo a metterlo in sicurezza causando ingenti danni economici e di immagine al circostante comprensorio turistico-balneare, danni per i quali occorre valutare la possibilità di chiederne il risarcimento; che con notevole ritardo il Comune ha avviato il procedimento di esecuzione dei lavori in danno dei privati inadempienti e che solo a seguito di ciò pare che essi stiano procedendo ai necessari rilievi geologici della zona per poi redigere e presentare un progetto dei lavori da realizzare; che il progetto iniziale presentato dai privati al Comune vada senza indugio rispedito al mittente, perché generico e privo degli elementi particolareggiati e degli allegati necessari per poter essere esaminato; che la iniziale proposta dei privati di realizzare, attraverso il costone risanato, “un piccolo percorso pedonale per rendere accessibile il lido di Cava dell’Isola ai disabili, con pavimentazione drenante”, vada sdegnosamente respinta e dichiarata improponibile ed irrealizzabile per preservare l’integrità e il valore ambientale e naturalistico dei luoghi; che l’eventuale discesa dei disabili sulla spiaggia potrebbe essere realizzata attraverso l’attuale discesa carrabile privata che dal ponte di Cava dell’Isola s’incrocia con la discesa pedonale comunale, da dove si può raggiungere agevolmente l’arenile con ogni tipo di carrozzella; che la messa in sicurezza del costone debba avvenire unicamente con sistemi di ingegneria naturalistica – cioè senza muri né cemento armato, in modo che non vi sia alcuna alterazione del patrimonio ambientale e naturalistico della zona – e sotto la costante supervisione degli Uffici competenti del Comune e della proposta Commissione di Indagine e Vigilanza; Considerato – continua il testo di Savio – che nei due anni trascorsi l’azione dell’Amministrazione comunale nei confronti dei privati per la sollecita messa in sicurezza del costone non ha prodotto i risultati sperati e che, per tanto, è opportuno che tale azione venga affiancata anche dalla presenza e dall’attività del Consiglio comunale, delibera

1. che i rilievi geologici, che sarebbero già in atto, la presentazione del progetto da parte dei privati e la sua approvazione, la realizzazione dei lavori di definitiva messa in sicurezza del costone retrostante la spiaggia libera di Cava dell’Isola avvengano entro e non oltre la primavera del 2016;

2. che con separata e successiva votazione il Consiglio comunale procederà alla costituzione di una Commissione consiliare di Indagine e Vigilanza – formata da cinque componenti, tre della maggioranza e due dell’opposizione, i quali avranno il potere di intervenire, anche singolarmente, sui problemi oggetto della presente delibera – che affiancherà l’Amministrazione comunale e i vari Settori amministrativi del Comune svolgendo un lavoro di controllo e di stimolo affinché entro la primavera del 2016 la spiaggia libera di Cava dell’Isola sia messa definitivamente in sicurezza e riaperta integralmente alla balneazione;

3. che la Commissione o i suoi singoli membri, di cui al precedente punto 2., hanno la facoltà di prendere visione e di chiedere copia di tutti gli atti pubblici e riservati del Comune inerenti: a) la storia urbanistica, dei servizi e di ogni altro problema del comprensorio di Cava dell’Isola da via Giovanni Mazzella al mare; b) gli accertamenti, studi e realizzazione dei lavori per la messa in sicurezza del costone retrostante la spiaggia;

4. che l’attività della Commissione di Vigilanza sarà regolata dal titolo terzo, commissioni consiliari permanenti, dall’art.5 all’art.11 del Regolamento per l’organizzazione e funzioni del Consiglio comunale. Essa riferirà periodicamente al Consiglio comunale della sua attività”. Sin qui il testo della delibera proposta da Domenico Savio. Dopo la bocciatura della proposta dello stesso Savio di istituzione di una commissione d’inchiesta sulla gestione del servizio di nettezza urbana a Forio, staremo a vedere se l’Amministrazione Del Deo vorrà fare o meno luce almeno sulla questione di Cava dell’Isola e favorire una completa riapertura ravvicinata e in sicurezza della spiaggia.
di Gennaro Savio 

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