DIVIETO DI TRASFERTA PER I TIFOSI DI ATALANTA, COMO, ROMA E NAPOLI

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Napoli 30/04/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Salernitana / foto Image Sport nella foto: striscione tifosi Napoli

ROMA – Alla luce della recrudescenza di incidenti e scontri tra tifoserie e le forze dell’ordine, il Casms (Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive) del Viminale ha deciso di proporre misure volte a vietare le trasferte ai tifosi di Atalanta, Como, Roma e Napoli. Le prefetture interessate saranno invitate a vietare una trasferta per Atalanta, Como e Roma, mentre per la tifoseria del Napoli il divieto riguarderà le prossime tre trasferte a causa della maggiore gravità delle condotte reiterate nel corso della stagione.

Bilancio di un Anno di Incidenti negli Stadi

“Da dicembre dell’anno scorso a oggi abbiamo avuto 183 feriti fra le forze dell’ordine impegnate nelle attività di ordine pubblico negli stadi durante le partite,” afferma Maurizio Improta, presidente dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. L’anno precedente i feriti erano stati 168. “Questi numeri ci fanno comprendere come ci sia una recrudescenza di violenze da parte di certe tifoserie, ‘allergiche’ al rispetto delle regole,” aggiunge Improta. Le misure prese dal Casms sono volte a evitare gli “incroci” delle tifoserie più estreme durante gli spostamenti, che spesso avvengono a bordo dei treni e in autogrill, comportamenti che nulla hanno di sportivo.

Misure di Prevenzione

Il lavoro dell’Osservatorio e del Casms del Viminale mira a evitare feriti durante le partite, come dimostrato dall’ultimo derby Genoa-Sampdoria, che ha visto 36 feriti. Anche nelle serie minori si registrano episodi di violenza, come l’agguato organizzato dai tifosi della Vis Pesaro contro i rivali della Lucchese, che ha portato al sequestro di un arsenale di mazze e bombe carta. Le violenze si stanno estendendo anche ad altri ambiti sportivi, con comportamenti violenti nei palazzetti dello sport durante le partite di basket e di hockey su ghiaccio, specie al nord.

La decisione del Casms e dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive si pone l’obiettivo di proteggere le famiglie e i bambini, garantendo un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i tifosi e gli agenti di sicurezza coinvolti nelle partite di calcio e altri eventi sportivi.