Presso la sede della Struttura Commissariale si è tenuta, in data 14/02/2019, una riunione per l’avvio
delle attività inerenti alla mappatura dei rischi, di cui all’art. 18, comma 1 lett. f-ter) del Decreto
Legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito con modificazioni dalla Legge 130 del 16 novembre
2018, propedeutica alla predisposizione ed attuazione del Piano di interventi per il dissesto
idrogeologico, di cui all’articolo 26, comma 2 lettera d), del medesimo provvedimento normativo.
Hanno partecipato amministratori e tecnici dei Comuni interessati, rappresentanti della Regione
Campania, della Città Metropolitana e dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino
Meridionale.
Il Commissario ha introdotto i contenuti specifici della Norma e illustrato la strategia operativa per il
raggiungimento dell’obiettivo.
In particolare, i Comuni, la Regione Campania e la Città Metropolitana, sono stati invitati ad
effettuare una ricognizione di tutte le criticità idrogeologiche note nei tre comuni interessati,
indicando anche se vi sono in lavori corso, o sono soltanto previsti; se ci sono dei progetti di massima
o esecutivi ed eventuali fonti di finanziamento.
All’Autorità di Bacino è stato chiesto di mettere a disposizione tutte le pregresse conoscenze
scientifiche relative al rischio idrogeologico e di assicurare il necessario supporto al fine di definire
eventuali nuovi scenari di rischio a seguito degli interventi a farsi.
Nell’immediato gli Enti interessati faranno pervenire un elenco dettagliato delle situazioni che
necessitano interventi, indicando anche la relativa stima economica
Seguirà una fase di sopralluoghi tecnici congiunti, tra Struttura Commissariale e tecnici degli Enti,
necessaria per la mappatura dei rischi, che si arricchirà anche degli esiti della Microzonazione in
corso, e per definire gli interventi da inserire nel piano con i relativi importi.